Mario Adinolfi, a 15 anni l’esordio in Tv nello stesso quiz di Salvini: cosa rispose alla domanda sul suo futuro – Il video
Mentre oggi si parla di lui per la sua partecipazione all’Isola dei Famosi, con tanto di trasformazione fisica e qualche polemica televisiva per le sue opinioni radicali, c’è un episodio che molti hanno dimenticato, o forse non hanno mai saputo. Nel 1986, aveva solo 15 anni Mario Adinolfi quando si presentò determinato negli studi di Doppio Slalom, il quiz televisivo per ragazzi andato in onda a Canale 5. Il programma metteva alla prova la preparazione di studenti tra i 14 e i 18 anni in sfide a base di domande di cultura generale su un tabellone. In quegli anni, in realtà, si misero in gioco tanti volti che poi hanno trovato strade diversa ma pubblicamente riconoscibili: tra loro, Auro Bulbarelli, oggi volto noto del giornalismo sportivo, e l’artista Francesco Vezzoli. Anche Matteo Salvini, giovanissimo, vinse 900mila lire partecipando la gioco.
Le idee chiare sulla politica già a 15 anni
Adinolfi aveva già le idee chiare. Alla domanda del conduttore sui suoi interessi, il giovane concorrente rispose con fermezza: «Mi piace il tennis, il teatro e… la politica». Una passione precoce, che spiegò con toni maturi: «È un mondo che mi affascina particolarmente, un modo per fare del bene al Paese nonostante molte dicerie». E quando il conduttore Corrado Tedeschi gli chiese se, un giorno, gli sarebbe piaciuto farne parte, il ragazzo non esitò: «Se ci fosse l’occasione, sì». Un desiderio che, di fatto, si è avverato. Negli anni successivi, Adinolfi ha attraversato diverse stagioni politiche: dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare, poi tra i fondatori del movimento politico Democrazia Diretta e infine tra le fila del Partito Democratico, dove è rimasto dal 2007 al 2011 candidandosi alle primarie e diventando anche parlamentare. Nel 2016 ha fondato Il Popolo della Famiglia, formazione legata ai valori ultra cattolici. Ora, è tornato al centro del dibattito per la sua presenza all’Isola dei Famosi e per essere finito in ospedale al termine del programma.