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Inter e Milan dicono no agli ultrà violenti: vietato l’accesso allo stadio dopo l’inchiesta “Doppia curva”

12 Luglio 2025 - 11:16 Stefania Carboni
Secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera i due club hanno stilato una sorta di black list per evitare l'ingresso di personaggi sgraditi. Dalla prossima stagione al Meazza previsto il riconoscimento facciale e il divieto di cessione degli abbonamenti per particolari settori

Se sei un ultrà non gradito Inter e Milan non ti faranno entrare allo stadio. Al momento centinaia di tifosi delle due curve, sulla base dei codici etici siglati dai due club, non hanno ricevuto il rinnovo della tessera. A darne notizia è “Il Corriere della Sera” nelle sue pagine milanesi, motivando la scelta delle due società con gli esiti dell’inchiesta “Doppia curva” che ha portato in carcere anche i presunti autori di due omicidi accaduti nell’ambiente delle curve. Le persone respinte al momento, secondo quanto riporta il quotidiano, hanno ricevuto in passato il Daspo, il divieto di ingresso allo stadio, o sono stati segnalati o sanzionati in modo amministrativo per comportamenti non corretti o per la partecipazione a scontri ed episodi violenti.

La black list, il riconoscimento facciale e il divieto di cessione

Tra i nomi degli ospiti sgraditi ci sono anche quelli emersi nell’inchiesta “Doppia curva” del pm Paolo Storari della Direzione distrettuale antimafia di Milano che un anno fa ha portato al blitz che ha scoperchiato affari criminali nelle curve e che ha già portato a condanne fino a dieci anni. La procura diretta da Marcello Viola e il questore Bruno Megale, di concerto con il Viminale, spiega il Corriere, è non avere di nuovo situazioni simili. Già all’indomani degli arresti era stato dato come obiettiva la neutralizzazione degli ambienti criminali nella Curva Nord e Sud. Adesso, dopo il lavoro della procura, arriva anche lo stop all’ingresso allo stadio, deciso unilateralmente dalle società. E i partecipanti alla black list potrebbero aumentare nelle prossime settimane. Non solo, si punta al blocco totale alla “cessione” degli abbonamenti ad altre persone per i tifosi del secondo anello blu rossonero (curva Milan) e per quelli del secondo verde (Inter). Vi sono poi altre limitazioni nella gestione di biglietti e abbonamenti a cui si aggiunge il nuovo piano sicurezza del Meazza con telecamere di riconoscimento facciale ai tornelli che, con le ultime autorizzazioni del garante della privacy, dovrebbe entrare in funzione già all’inizio della stagione.

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