Ultime notizie Donald TrumpGazaJannik SinnerMatteo PiantedosiUcraina
ATTUALITÀArrestiCarcereInchiesteLazioRomaSequestri di persona

Coppia sequestrata per un mazzo di chiavi, le minacce del boss in videochiamata dal carcere: «So dov’è vostra figlia»

14 Luglio 2025 - 12:05 Ugo Milano
sequestro coppia mafia videochiamata carcere inchiesta
sequestro coppia mafia videochiamata carcere inchiesta
Sono sei le persone arrestate a Roma in un'operazione coordinata dalla Dda. I fatti risalgono allo scorso maggio. La coppia sarebbe stata picchiata per un mazzo di chiavi

Picchiati, legati e imbavagliati nel loro appartamento romano – sotto la minaccia di una pistola e di due coltelli – marito e moglie vengono minacciati da un boss della malavita. Le richieste sono semplici: consegnare 3mila euro in contanti e il mazzo di chiavi di casa che alcuni amici della coppia, in quel momento fuori Roma, avevano affidato loro. Se non lo avessero fatto, intima loro il malvivente con l’appoggio di quattro complici incappucciati oggi arrestati dalla Direzione distrettuale antimafia, avrebbe tagliato l’orecchio all’uomo e fatto picchiare violentemente la donna. L’unica particolarità è che il boss, «con accento marcatamente campano», non è lì presente ma parla loro in videochiamata direttamente dal carcere.

Il sequestro della coppia e le minacce del boss

Sono sei in totale gli uomini arrestati dalla polizia con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina aggravata in concorso e porto abusivo di armi. Un’indagine che pone le sue radici due mesi fa, quando una sera di maggio marito e moglie erano stati aggrediti alle spalle da un manipolo di uomini che li avevano sequestrati nel loro appartamento di via di Valle Melaina, a Roma. Qui, dopo aver picchiato l’uomo con il calcio di una pistola e aver tappato la bocca alla donna per evitare grida, i malviventi avrebbero videochiamato il loro boss. Quest’ultimo, che diceva di essere in carcere, aveva precisato tutte le condizioni che la coppia avrebbe dovuto rispettare per riottenere la sua libertà. Davanti al rifiuto dei due, avrebbe minacciato entrambi di violenze e avrebbe ventilato possibili ritorsioni sull’incolumità della figlia, citando con precisione alcune sue abitudini di vita di cui era a conoscenza. La moglie a un certo punto aveva ceduto, consegnando ai malviventi quello che avevano richiesto.

La fuga dei malviventi e l’arresto

Dopo aver svaligiato la casa, i quattro uomini erano fuggiti ma erano stati intercettati dalle forze dell’ordine, a cui erano giunte segnalazioni di un tentativo di rapina proprio in quella zona. Gli agenti avevano arrestato tre dei quattro malviventi. Solo oggi, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, si è arrivati all’arresto di sei presunti responsabili, che a vario titolo avevano preso parte al sequestro della coppia.

leggi anche