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Sopravvissuta 12 giorni nelle lande australiane bevendo acqua piovana: la storia di Carolina Wilga

16 Luglio 2025 - 15:15 Valentina Romagnoli
carolina wilga
carolina wilga
Partita alla volta di Beacon per esplorare il selvaggio West Australia in solitaria. La turista tedesca si è salvata grazie al suo irriducibile spirito di sopravvivenza

Si chiama Carolina Wilga, ha 26 anni, è di nazionalità tedesca ed è sopravvissuta 12 giorni nel deserto australiano, dopo che il van a bordo del quale viaggiava è finito in un dirupo. Era partita da turista, con il suo spirito avventuriero, alla volta del selvaggio continente. Dopo l’incidente, è sopravvissuta bevendo acqua piovana ed è stato ritrovata solo 12 giorni più tardi.

La storia di Carolina Wilga, l’avventura «into the wild» e l’incidente potenzialmente mortale

Era stata vista l’ultima volta dal commesso di un supermarket dell’Australia occidentale, non lontano da Beacon, il piccolo insediamento verso cui stava viaggiando a bordo del suo furgone. Proprio nei pressi della cittadina, in un territorio semi deserto a 300 chilometri da Perth, la giovane avrebbe perso il controllo del mezzo finendo in un dirupo. Dopo aver ripreso i sensi, aveva deciso di mettersi in cammino, abbandonando l’unico riparo che aveva. È sopravvissuta dodici giorni all’addiaccio, munita solo di sandali da trekking e del suo irriducibile spirito di sopravvivenza. Parlando con una corrispondente del Corriere, la ragazza ha spiegato: «Alcune persone potrebbero chiedersi perché ho lasciato la mia auto. La risposta è: ho perso il controllo dell’auto e sono scivolato giù per una discesa. Ho sbattuto fortemente la testa. Sono uscita dall’auto in stato di confusione e mi sono persa».

La sopravvivenza grazie all’acqua piovana e il ritrovamento per mano di una local

A ritrovare Carolina Wilga dopo che per dodici giorni aveva vagato per le lande desolate dell’Australia dell’Ovest è stata Tania Henley, una donna del posto che per caso passava di lì con il proprio furgone. «È stata fortunata. Possono passare giorni, anche una settimana, prima che su quella strada passi un’altra macchina». Secondo i primi racconti, Carolina si sarebbe salvata bevendo acqua piovana dalle pozzanghere e orientandosi con il sole, riparandosi la notte in una caverna. Secondo gli esperti, la sua decisione di abbandonare il van per mettersi in cammino potrebbe essere stata dovuta al «dirottamento dell’amigdala», che si verifica quando l’istinto di lottare, fuggire o restare immobili prende il sopravvento sul pensiero più razionale.

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