Colombia, 18 minatori intrappolati in una miniera d’oro illegale: «Si presume siano vivi» – Il video


Ore di angoscia in Colombia per 18 minatori rimasti intrappolati nella miniera El Minón, tra i comuni di Remedios e Segovia, nel dipartimento di Antioquia, nel nord-ovest del Paese. Si tratta di un sito non formalmente autorizzato, utilizzato per l’estrazione illegale di oro. A confermare l’incidente è il Ministero delle Miniere e dell’Energia, che su X ha scritto: «Si presume che i 18 minatori intrappolati nella miniera El Minòn siano vivi. Ci riempie di speranza sapere che potrebbero essere vivi e che siamo presenti, fornendo il supporto istituzionale per accelerare i lavori di salvataggio».
July 18, 2025
La dinamica dell’incidente
Secondo l’Agenzia nazionale per le miniere (Anm), il crollo è stato causato da «cedimenti geomeccanici in un pozzo minerario associato ad attività illegali di estrazione dell’oro». Le autorità locali hanno attivato subito i protocolli di emergenza. Il Ministro delle Miniere e dell’Energia, Edwin Palma, ha dichiarato che si sta lavorando senza sosta per salvare i lavoratori: «Abbiamo attivato protocolli di emergenza e l’obiettivo è riportare questi 18 minatori sani e salvi».
July 18, 2025
La miniera fuori dalle regole
Un documento firmato dal sindaco di Remedios, diffuso online, conferma che la miniera El Minón si troverebbe «al di fuori delle operazioni formalmente autorizzate», anche se non si specifica chi la gestisca né con quali modalità. L’incidente si è verificato in un’area conosciuta come Providencia. Le autorità colombiane sono impegnate nelle operazioni di recupero, che procedono con cautela per garantire la sicurezza dei soccorritori. «Il lavoro sul sito si concentra sul garantire la sicurezza dei soccorritori e sul recupero dei minatori intrappolati», ha fatto sapere l’Agenzia nazionale per le miniere. In attesa di sviluppi, il Paese guarda con speranza agli aggiornamenti. Per ora, la priorità resta una sola: tirarli fuori vivi.