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«Non volevo più guardarmi allo specchio», John Goodman irriconoscibile: l’attore dei “Flintstones” perde 90 chili

19 Luglio 2025 - 23:18 Alba Romano
john goodman
john goodman
La sua rinascita fisica è iniziata nel 2007, quando ha eliminato l’alcol, iniziato ad allenarsi con costanza e adottato una dieta equilibrata

John Goodman non è più quello di una volta, e in questo caso è un complimento. L’attore statunitense, celebre per ruoli che hanno fatto della sua stazza una cifra stilistica, è apparso visibilmente trasformato alla première del nuovo film d’animazione I Puffi, dove presta la voce al personaggio del Grande Puffo. Con un completo blu elegante e una silhouette decisamente più asciutta, Goodman ha catalizzato l’attenzione dei fotografi sul red carpet di Los Angeles, sorprendendo tutti con il suo nuovo aspetto.

La trasformazione dell’attore

A giugno ha compiuto 73 anni, ma la svolta nella sua vita è arrivata già da tempo. La trasformazione è frutto di un lungo percorso, iniziato nel 2007, quando ha deciso di dire addio all’alcol e di intraprendere un cambiamento radicale. «Non volevo più guardarmi allo specchio, e non era una bella cosa», aveva confidato in passato alla rivista People. A quel tempo il suo peso aveva toccato i 180 chili, e la sua relazione con il cibo era diventata pericolosa, segnata da episodi di fame compulsiva. Il primo passo è stato appunto l’eliminazione degli alcolici. Da lì Goodman ha costruito, giorno dopo giorno, uno stile di vita più sano: ha cominciato a fare attività fisica con costanza e ha imparato a controllare le porzioni a ogni pasto, seguendo una dieta equilibrata ispirata al modello mediterraneo, sotto la guida di un nutrizionista. Tre abitudini semplici ma efficaci, che lo hanno aiutato non solo a perdere oltre 90 chili, ma anche, e soprattutto, a mantenere la forma ritrovata.

Lo storico Fred Flintstones

Non si tratta del classico dimagrimento temporaneo da set cinematografico, ma di un impegno reale, prolungato negli anni, che lo ha portato a sentirsi meglio e a mostrarsi al pubblico con una nuova consapevolezza. Un cambiamento che stupisce chi lo ricorda nei suoi ruoli storici, come quello di Fred Flintstones nel film del 1994 (scelto da Steven Spielberg in persona) o nei cult firmati dai fratelli Coen, da Il grande Lebowski ad Arizona Junior.

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