Trump e il viaggio che fa arrabbiare gli scozzesi. «Non è il benvenuto». Lui intanto gioca a golf, in attesa dell’incontro di domani con von der Leyen


Vestito di nero, con un berretto bianco con la scritta “Usa” il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato visto guidare una golf car, affiancato dalla sua scorta, mentre giocava nel suo Golf club scozzese a Turnberry, nell’Ayrshire, acquistato nel 2014. Si trova in compagnia di Eric Trump, l’ambasciatore degli Stati Uniti nel Regno Unito, Warren Stephens, e l’altro suo figlio Donald jr. Una giornata di calma in vista degli incontri ufficiali previsti per domani con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e lunedì con il primo ministro britannico, Keir Starmer. Ma fuori dal campo di golf c’è chi protesta: gli scozzesi, che non gradiscono la presenza del presidente americano.
Trump e i fondi pubblici per il suo torneo scozzese
Si stanno tenendo manifestazioni in piazza in tutta la Scozia per il viaggio di Trump, in programma dal 25 al 29 luglio. Il campo da golf del presidente è presidiato dalle forze dell’ordine scozzesi mentre centinaia di persone si sono riunite, sia a Edimburgo che ad Aberdeen, nei pressi dell’altro golf resort scozzese del tycoon. A indispettire gli scozzesi l’iniziativa del Ioro primo ministro, John Swinney, che ha annunciato l’erogazione di fondi pubblici per sostenere un torneo presso il Trump International golf links nell’Aberdeenshire. «Il governo scozzese riconosce l’importanza e i benefici del golf e degli eventi golfistici, tra cui l’incremento del turismo e della nostra economia», ha dichiarato Swinney. Ma non sono dello stesso parere i manifestanti.