Seconda vittima da West Nile a Roma, un’altra in Campania: sono quattro nel 2025. Nel Lazio altri 16 nuovi casi, due in terapia intensiva


Due vittime in un solo giorno, una nel Lazio e una in Campania, portano a tre il bilancio dei morti per il virus West Nile negli ultimi otto giorni e quattro dall’inzio del 2025. Il primo decesso di giornata è stato Mario Tatangelo, un uomo di 77 anni, ricoverato all’Istituto Spallanzani di Roma: era affetto da patologie croniche e aveva subito un trapianto di cuore nel 2014. Viveva in provincia di Frosinone, ma i medici sospettano che il virus sia stato contratto a Baia Domizia, nel Casertano, dove Tatangelo aveva soggiornato la settimana scorsa. Proprio in provincia di Caserta, a Maddaloni, è stato registrato il secondo decesso di giornata: un anziano di 80 anni affetto da gravi patologie pregresse, ricoverato da venerdì all’ospedale di Caserta al reparto di medicina d’urgenza. Il primo decesso dell’anno è stato registrato in Piemonte negli scorsi mesi. Il secondo,invece, risale al 20 luglio: Filomena Di Giovangiulio, 82 anni, residente a Nerola (Roma), era morta all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi dopo essere stata ricoverata in stato febbrile e confusionale.
I numeri nel Lazio
A oggi, escluso l’ultimo decesso, i casi accertati nel Lazio sono 43, di cui 16 solo nella giornta di oggi. Nel bollettino più recente, la Regione ha indicato che tra i nuovi contagi 2 presentano sindrome neurologica, mentre 5 hanno sviluppato forme febbrili più leggere. La gran parte delle infezioni, 41 su 43, si registra in provincia di Latina, mentre due sono state confermate nel litorale sud della provincia di Roma, tra Anzio e Nettuno. Le città laziali più esposte, secondo i dati diffusi, sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze e Sabaudia. Il focolaio si concentra quindi tra l’Agro Pontino e l’area sud della capitale. Dopo la morte di Mario Tatangelo sale l’attenzione anche in Ciociaria, dove il virus sta colpendo i cavalli, al punto che la Asl ha intensificato l’attività di sorveglianza per monitorare l’estensione del contagio sugli equini in provincia di Frosinone così come nelle Asl Rm5, Rm6 e di Latina
Allerta anche in Campania
Nel pomeriggio di oggi, 28 luglio, il sindaco di Maddaloni, Caserta, Andrea De Filippo, aveva confermato l’accertamento di un caso nel territorio comunale, mentr eun secondo era ancora in fase di accertamento. Il sindaco ha parlato di due «anziani, fragili, entrambi provenienti dalla zona est di Maddaloni», assicurando poi di aver emanato una «apposita ordinanza che recepisce le direttive impartite dalle Autorità sanitarie e, di fronte all’inerzia della autorità sanitarie competenti», di aver «disposto interventi massicci e ripetuti di disinfezione adulticida e larvicida sul territorio», sottolineando, però, che «non ci sono motivi per generare allarme generalizzato». In Campania sarebbero almeno 12 i casi confermati di infezione di cui quattro in terapia intensiva.