I ministri degli Esteri di Germania, Francia e Regno Unito presto in Israele. Merz: «Lanceremo aiuti su Gaza già da domani»


Una missione diplomatica congiunta e un ponte aereo per portare aiuti a Gaza: sono queste le due mosse annunciate oggi dal cancelliere tedesco Friedrich Merz per rafforzare il ruolo europeo nella crisi mediorientale. Durante un incontro a Berlino con il re di Giordania Abdullah II, Merz ha comunicato che giovedì della prossima settimana i ministri degli Esteri di Germania, Francia e Regno Unito si recheranno insieme in Israele per presentare la posizione congiunta dei tre governi. L’obiettivo è ribadire la necessità di una de-escalation e sottolineare l’urgenza di un’azione diplomatica comune.
Il ponte aereo per portare aiuti a Gaza
La visita arriva in un momento di crescente tensione nella regione, con la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza sempre più drammatica. Proprio per questo Berlino e Amman hanno deciso di attivare un ponte aereo per il lancio di aiuti. I primi due aerei tedeschi partiranno domani, mercoledì 30 luglio, dalla Giordania e paracaduteranno beni di prima necessità sull’enclave palestinese. «Questo lavoro potrebbe dare solo un piccolo contributo agli aiuti umanitari — ha ammesso Merz — ma invia un segnale importante: siamo presenti, siamo nella regione». Anche il re giordano ha definito il ponte aereo «una goccia», ma ha ribadito che la vera priorità resta garantire l’accesso ai camion umanitari attraverso i valichi terrestri. Il lancio di aiuti dal cielo è una misura estrema, già sperimentata in altri scenari di crisi, e sottolinea l’urgenza dell’intervento. Intanto l’Europa prova a ricompattarsi sul fronte diplomatico, con un’iniziativa che, per tempistiche e composizione, punta a rafforzare il peso del Vecchio Continente nei negoziati internazionali sul Medio Oriente.