Mistero risolto a Ladispoli, nessun coccodrillo nel fiume: era un giocattolo. Scatta la denuncia per procurato allarme: «Scherzo di pessimo gusto»


Nessun coccodrillo nel fiume Sanguinara. Il temuto avvistamento che nei giorni scorsi aveva preoccupato i residenti e mobilitato le autorità si è rivelato, alla fine, un falso allarme: il presunto rettile era in realtà un giocattolo galleggiante. A confermarlo è stato il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, in un comunicato. «Dopo le doverose verifiche possiamo finalmente confermare che non c’è alcun rettile pericoloso nel fiume — ha scritto il primo cittadino —. Nonostante fosse una circostanza improbabile, le autorità competenti hanno svolto tutti gli accertamenti necessari per escludere qualsiasi rischio per la cittadinanza».
L’origine del malinteso
L’origine del malinteso è stata ricostruita in queste ore: una cittadina ha dichiarato di aver lasciato il giocattolo nel parco giochi vicino al fiume. Qualcuno lo avrebbe poi preso e deliberatamente posizionato in acqua, facendolo sembrare un vero coccodrillo e scatenando l’allarme. «Un comportamento sconsiderato — ha commentato Grando — che perseguiremo con una denuncia contro ignoti per procurato allarme. È stato uno scherzo di pessimo gusto che ha causato inutili preoccupazioni e l’impiego di risorse pubbliche». Il sindaco ha poi ringraziato le forze dell’ordine, i volontari e i cittadini per la collaborazione e la pazienza dimostrata in questi giorni di tensione. «Con questa comunicazione possiamo finalmente chiudere la vicenda, rassicurando tutti: nel fiume Sanguinara non c’è nessun coccodrillo».