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Mattarella: «La Russia ha cancellato l’equilibrio della pace». E su Gaza: «Difficile vedere errori, c’è ostinazione a uccidere»

30 Luglio 2025 - 17:57 Ugo Milano
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Lo ha detto il presidente della Repubblica durante la cerimonia del Ventaglio: «Serve un cessate il fuoco»

«Prosegue angosciosa la postura aggressiva della Russia in Ucraina: un macigno sulle prospettive del continente europeo e dei suo giovani». A dirlo è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la tradizionale cerimonia del Ventaglio. Le sue parole arrivano a poche ore dalla notizia che Mosca ha inserito ufficialmente anche il capo di Stato italiano nella lista nera degli “nemici della Russia”. «L’aggressione della Russia all’Ucraina ha cambiato la storia d’Europa – continua Mattarella -. È ben noto che i Paesi dell’Unione e della Nato che, insieme alla Russia, si affacciano sul Mar Baltico nutrono la grave preoccupazione, se non – come viene enunciato – la convinzione che la Russia, dopo quella all’Ucraina, coltivi il proposito di altre, nuove iniziative di aggressione, a scapito della loro sicurezza se non addirittura della indipendenza di alcuni di essi». Il Presidente ha poi sottolineato come la «scelta» e la «postura» di Mosca abbia «cancellato l’equilibrio che garantisce la pace e dissuade da avventure di guerra», richiamando l’insegnamento della storia: «Fin tanto che non saremo riusciti a eliminare dalla vita internazionale le tentazioni di dominio su altri popoli (ciò che, più o meno, equivale a far scomparire il male dall’umanità), è l’equilibrio che impedisce di seguire le tentazioni di dominio».

«La situazione a Gaza sempre più intollerabile»

Parole ancora più dure sono state riservate alla situazione a Gaza, definita «drammaticamente più grave e intollerabile, e speriamo che alle pause annunciate corrispondano spazi di effettivo cessate il fuoco». Il presidente ha condannato l’attacco alla Parrocchia della Sacra Famiglia, citando Seneca e  Sant’Agostino: “Errare humanum est, perseverare diabolicum”. Mattarella ha elencato una tragica serie di episodi, tra cui attacchi ad ambulanze, medici, bambini assetati e affamati, ospedali e civili. «È difficile vedere in una catena simile una involontaria ripetizione di errori – ha affermato – e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente». Ha quindi ricordato il dramma di un bambino sopravvissuto al bombardamento della sua casa, accolto in un ospedale italiano dopo la morte del padre e di nove fratelli.

Contro l’odio e l’intolleranza: l’allarme sull’antisemitismo 

Il capo dello Stato ha anche rivolto un severo monito al clima sociale e politico, denunciando «una diffusa tendenza alla contrapposizione irriducibile, alla intolleranza alle opinioni diverse dalle proprie, al rifugio in slogan superficiali e in pregiudizi», tra cui riaffiora, «gravissimo, l’antisemitismo, che si alimenta anche di stupidità». Con amarezza, Mattarella ha poi osservato un cambiamento radicale nel modo in cui gli attori globali si pongono sulla scena internazionale: «Oggi molti protagonisti della vita internazionale aspirano a essere temuti più che stimati e ammirati», contrariamente a quanto accadeva nel passato, quando gli Stati puntavano a essere «modelli da ascoltare e seguire». 

«Urgente politica estera e di difesa comune in Ue»

Per il presidente della Repubblica «servono adeguate capacità difensive dei Paesi raccolti nell’Unione Europea, perché questa possa realmente svolgere il ruolo cui è chiamata: essere attrice di sicurezza e promotrice di pace. A questo corrisponde l’urgente necessità della costruzione della politica estera e di difesa comune. Comune politica estera e di difesa anche allo scopo di rendere effettiva e non illusoria la sovranità dei suoi Paesi membri, condividendone aspetti di dimensione sovranazionale», dice Mattarella, durante la cerimonia del Ventaglio. 

Sui dazi: «Pericolo contrapposizione, non presidia pace»

La «rete di collaborazioni economiche e commerciali produce interessi comuni, prospettive condivise e, in tal modo, presidia la pace: un modello – in cui rientra il fondamentale riavvicinamento con il Regno Unito – alternativo a quello della contrapposizione economica che rischia, al contrario, di produrre altre forme, più rudi e pericolose, di contrapposizione. Un modello che trae ispirazione e forza da quanto avvenuto nel nostro Continente, facendo della collaborazione di mercato la base per conseguire pace e benessere». Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia del Ventaglio.

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