Val Casies, turista aggredisce oste di una baita con spray al peperoncino: «Indignato per i prezzi troppo alti e la lunga attesa»


Attimi di tensione e violenza ieri, giovedì 31 luglio, a pranzo alla baita Kaser, in Val Casies, in Alto Adige. Un semplice dissapore tra clienti e personale si è trasformato in un’aggressione, con il gestore finito in ospedale dopo essere stato colpito al volto con uno spray al peperoncino. Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Dolomiten, tutto è iniziato intorno alle 13, quando due uomini italiani, tra i 45 e i 55 anni, sono arrivati al locale insieme a due giovani donne poco più che ventenni. Il gruppo avrebbe iniziato subito a lamentarsi dei prezzi e dell’attesa, nonostante – riferisce Alfred Selbenbacher, il 55enne che gestisce la baita – due ordinazioni fossero state servite tempestivamente.
Il diverbio in baita e l’aggressione con lo spray al peperoncino
I due turisti, accompagnati dalle due giovani, si sarebbero agitati sempre di più. Stando a quanto riportato dal quotidiano altoatesino, la situazione è degenerata quando uno dei due ha rivolto insulti al gestore e poi, senza preavviso, gli ha spruzzato in volto lo spray urticante. Nella concitazione, è stato anche lanciato un bicchiere contro la moglie dell’oste, prima che i quattro si dessero alla fuga a piedi. Selbenbacher è stato soccorso dal servizio alpino e successivamente trasportato in ospedale dalla Croce Bianca. Per lui, una prognosi di sette giorni. «In piena stagione e con la fienagione in corso, la mia assenza è un problema serio», ha dichiarato. L’aggressore è stato identificato e denunciato dai carabinieri. «Lo spray al peperoncino non è un gioco, è un’arma», ha sottolineato l’oste, ancora scosso per l’accaduto.