Svolta storica in Serie A: dalla prossima stagione gli arbitri spiegheranno le decisioni del Var a tutto lo stadio


Dal prossimo anno le decisioni arbitrali del campionato di Serie A saranno molto più chiare. «L’arbitro potrà spiegare direttamente allo stadio e in tv la decisione assunta dopo un intervento Var» ha annunciato il designatore Gianluca Rocchi dal ritiro di Cascia, in provincia di Perugia, dove i fischietti si stanno preparando alla prossima stagione. La novità per la massima serie italiana arriva sulla scia di quanto sperimentato al Mondiale per Club 2025, dove gli arbitri di tutto il mondo si sono cimentati con microfono e interfono per spiegare agli spettatori allo stadio e a casa le motivazioni di una decisione in un senso o nell’altro.
Maggiore trasparenza da parte degli arbitri
«Ci prepareremo a fondo, soprattutto dal punto di vista comunicativo», ha spiegato Rocchi, precisando che ci saranno dei codici precisi per uniformare il linguaggio delle spiegazioni offerte agli spettatori, lasciando però spazio alla libertà di ciascun arbitro: «ognuno ha il suo stile, il suo linguaggio e i suoi tempi di reazione, per questo non metteremo limiti rigidi: conterà soprattutto la qualità della comunicazione». Come per ogni novità, sarà necessario del tempo per adattarsi, soprattutto vista l’enorme pressione a cui sono sottoposti gli arbitri di calcio in Italia, ma questa decisione è un ulteriore passo verso la trasparenza: «se c’è un errore che abbiamo commesso l’anno scorso – ha aggiunto il designatore – è stato quello di comunicare troppo poco. A volte abbiamo cercato di proteggere il gruppo anziché mostrare cosa realmente accadeva. E invece quando siamo trasparenti, la gente ci segue e ci capisce»
Le spiegazioni degli arbitri negli altri sport
Il calcio è solo l’ultimo di una lunga lista di sport che adottano dei meccanismi simili a quelli dell'”announcement“. Nel football americano è dal 1975 che gli arbitri spiegano le loro decisioni tramite un microfono a tutto lo stadio e agli spettatori televisivi. Stessa cosa nel basket Nba, dove gli arbitri sono chiamati a offrire spiegazioni a seguito del challenge di una delle due squadre. In sport come il rugby, oltre che per offrire chiarimenti, gli arbitri dispongono di un microfono che può rimanere aperto anche durante le fasi di gioco, potendo dunque ascoltare le microcomunicazioni tra giocatori e direttore di gara.