Ultime notizie Benjamin NetanyahuDaziDonald TrumpGaza
POLITICAFdIGiorgia MeloniGiuseppe ConteGoverno MeloniM5SNajem Osama AlmasriVideo

Caso Almasri, Meloni all’attacco: «Dai magistrati vedo disegno politico per fermarci. Io non sono un Conte qualunque». La risposta del leader M5s – Il video

06 Agosto 2025 - 20:30 Giovanni Ruggiero
La premier torna a difendere i ministri indagati per il caso del rimpatrio del generale libico. E attacca la magistratura e l'ex premier pentastellato, che «faceva finta di non sapere che cosa facesse il suo ministro degli Interni»

«Io vedo un disegno politico intorno ad alcune decisioni della magistratura», dice la premier Giorgia Meloni intervistata dal Tg5 dopo gli ultimi scontri con la magistratura riaccesi sul caso Almasri. «Particolarmente le decisioni che riguardano i temi dell’immigrazione – dice Meloni – come se in qualche maniera ci volesse frenare la nostra opera di contrasto all’immigrazione illegale». La premier ha sottolineato che «i flussi di immigrati illegali in Italia sono diminuiti del 60% e lavoriamo per fare ancora meglio».

La difesa dei ministri indagati e l’attacco a Conte

Meloni ha definito «surreale» la richiesta di autorizzazione a procedere per i ministri Nordio, Piantedosi e il sottosegretario Mantovano. «Hanno agito nel rispetto della legge per tutelare la sicurezza degli italiani, non governano a mia insaputa», ha spiegato la presidente del Consiglio. «Io non sono Alice nel Paese delle Meraviglie, sono il capo del governo e non sono neanche, diciamocelo, un Conte qualsiasi – attacca Meloni – che faceva finta di non sapere che cosa facesse il suo ministro degli Interni», riferendosi al comportamento di Conte nel caso Open Arms con Matteo Salvini.

La risposta di Conte: «Meloni è ricattabile?»

Il presidente del M5S Giuseppe Conte ha risposto con un video su Facebook, rivolgendosi direttamente alla premier: «Non sono certo una Meloni qualsiasi… Lei è ricattabile?» Conte ha accusato il governo di aver fornito versioni contraddittorie: «Il governo ha mentito anche al Parlamento, fornendo 5, 6, 7 versioni diverse per quanto riguarda le ragioni che hanno portato a offrire un salvacondotto a chi è accusato di stupri di bambini e di crimini contro l’umanità».

I dubbi sulle modalità del rimpatrio di Almasri

Conte ha sollevato dubbi sulle modalità con cui è stato gestito il caso: «Gli hanno offerto un volo di Stato con tutti gli onori per rimpatriarlo in Libia. Non c’è ancora chiaro perché lo hanno fatto». Conte ha evidenziato che «alcuni ministri sono indagati per favoreggiamento, peculato e omissione di atti di ufficio» e ha concluso con una serie di domande: «Perché tutto questo? Giorgia Meloni è sotto ricatto? L’intero governo è sotto ricatto? Lo vorremmo sapere».che faceva finta di non sapere che cosa facesse il suo ministro degli Interni», ha aggiunto, facendo riferimento ai governi precedenti.

leggi anche