Il gestore del «miglior lido d’Italia» a Gassmann: «Così fa solo danni». Ma pure lui gli dà ragione: la mossa sui prezzi e la spiaggia piena


Mentre infuria la polemica sui rincari di ombrelloni e lettini per l’estate 2025, Giuseppe Ferrara, titolare del Sabbia d’Oro Beach Club di Scanzano Jonico, Matera, si sente per certi versi escluso dalle accuse ai suoi colleghi. Ribatte però quelle accuse dell’attore Alessandro Gassman, dandogli un po’ ragione ma rimproverandogli l’aver sollevato una polemica a sua dire autolesionista per la patria. «Dire che il calo di presenze è colpa dei gestori è semplicistico e rischia di danneggiare l’immagine del nostro Paese, soprattutto se lo dice un personaggio noto all’estero», dice Ferrara. Ma poi aggiunge, senza volerlo, un punto che sembra andare proprio nella direzione di Gassman: «Se i prezzi sono adeguati ai servizi offerti, la crisi non c’è».
Prezzi invariati e fatturato in crescita
Il lido della famiglia Ferrara, premiato come miglior Beach Club 2024 da Italian Beach Club, quest’anno ha mantenuto invariati i prezzi rispetto alla scorsa stagione: da 20 euro per i servizi base fino a circa 35 euro per ombrellone e due lettini. Risultato: «Tra maggio e giugno abbiamo registrato un aumento di fatturato tra l’8% e il 12%, con molti turisti stranieri: americani, francesi, svizzeri e tedeschi» racconta in un’intervista al Messagero. Numeri che vanno in controtendenza rispetto a tanti altri stabilimenti, che parlano di cali fino al 30%. Per Ferrara il problema non sono i listini, ma «stipendi bassi e inflazione, che hanno ridotto il potere d’acquisto delle famiglie. Se si fatica ad arrivare a fine mese è ovvio che si risparmia sullo svago e le vacanze». E ammette: «Alcuni operatori balenari dovrebbero fare autocritica: i prezzi devono essere giustificati dai servizi. Non basta più l’ombrellone come negli anni ’80».
Il botta e risposta con Gassman
Sul confronto con le tariffe di altri Paesi, Ferrara invita a guardare al contesto: «I costi di personale e tassazione in Italia sono più alti. La mia struttura, che si estende su 20mila metri quadri, mi costa 10-15mila euro solo di manutenzione». E poi arriva a Gassman e alle sue parole: «Le cause della flessione non sono solo i prezzi, ma fattori macroeconomici. Dire il contrario è una generalizzazione fuorviante e rischia di tenere lontano il turismo straniero». Eppure la sua esperienza con il lido Sabbia d’Oro sembra confermare, almeno in parte, la critica dell’attore: laddove i prezzi restano «giusti», le spiagge continuano a riempirsi.