Il ministro Schillaci revoca le nomine del Gruppo vaccini NITAG. Finì nelle polemiche per alcuni membri sostenuti dai No Vax


Il ministro della Salute Orazio Schillaci, secondo quanto si apprende, ha firmato il decreto di revoca della nomina di tutti i membri del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag). Nei giorni scorsi il gruppo è finito al centro delle polemiche per le posizioni di due suoi membri in merito alle vaccinazioni. Dopo la firma della revoca di tutti i membri del Nitag, informa il ministero della Salute in una nota, «si ritiene necessario avviare un nuovo procedimento di nomina dei componenti del Nitag per coinvolgere tutte le categorie e gli stakeholder interessati». «La tutela della salute pubblica richiede la massima attenzione e un lavoro serio, rigoroso e lontano dal clamore – dichiara il Ministro Schillaci – con questo spirito abbiamo sempre lavorato e continueremo ad agire nell’esclusivo interesse dei cittadini».
A scatenare le polemiche furono le nomine di Serravalle e Bellavite
Le critiche erano piovute per le nomine di Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite. Entrambi, infatti, hanno delle posizioni sulla vaccinazione spesso sostenute dagli attivisti No Vax, espresse prima e durante la pandemia da Covid-19. Serravalle nel corso della sua carriera ha puntato il dito contro alcune vaccinazioni pediatriche, a corredo dei suoi articoli e libri. Mentre Paolo Bellavite, già professore di patologia generale e in pensione dal 2017, scrisse una lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la pandemia, con all’interno posizioni smentite dalla comunità scientifica, secondo quanto emerso dall’analisi dei colleghi fact-checker di Facta in un articolo del 2021. Entrambi i due esperti sono stati citati anche in diversi articoli pubblicati da Open Fact-checking, per dichiarazioni ritenute controverse nel dibattito scientifico.