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Amadeus e il ricordo di Pippo Baudo: «Per Sanremo mi elencò tutta una serie di cose che io ho stampato nella mia mente» – Il video

19 Agosto 2025 - 11:41 Stefania Carboni
Il racconto del conduttore: «Un erede? Non c'è l'erede di Costanzo, non c'è l'erede di Mike Bongiorno, non c'è l'erede di questi nomi, semplicemente perché erano unici»

«Ho passato 25 anni nella famiglia Rai e 25 anni non si dimenticano in un anno, quindi questo luogo per me è come rientrare a casa. Quelli di chi ha lavorato per tanti anni in questa azienda, come per chi è stato in questo teatro, sono ricordi che non che rimangono per sempre. Sarebbe una cosa giustissima, bellissima intitolare il Delle Vittorie a Pippo Baudo». Queste le parole di Amadeus verso lo storico conduttore, all’uscita dalla camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie. «Pippo era affezionato a questo teatro – ha aggiunto Amadeus -, ma chi vi ha lavorato inevitabilmente lascia un pezzo di cuore. Sta a noi, alla televisione, fare in modo che vengano ricordati e che esistano il più a lungo possibile, per sempre».

«Non c’è l’erede di Baudo, né di Costanzo o di Mike e la Carrà: erano unici»

Sulla possibilità che ci sia un erede di Baudo risponde: «Non c’è l’erede di Baudo, non c’è l’erede di Costanzo, non c’è l’erede di Mike Bongiorno, non c’è l’erede di questi nomi, non c’è l’erede di Raffaella Carrà, non c’è semplicemente perché erano unici – ha risposto -. Poi ecco, parlando di Rosario Fiorello, è chiaro che Rosario è uno che può fare il varietà, se noi pensiamo al varietà, al grande varietà della Rai, l’unico nome secondo me che può fare questo è Rosario». Amadeus ha ricordato quando Baudo, prima dei Festival di Sanremo che ha condotto lo contattò e lo incontrò. «In un ristorante non lontano da qui mi chiese di sedermi al suo tavolo – ha aggiunto -. Io ancora non dovevo fare Sanremo. Era aprile, me lo dissero ad agosto o giù di lì. Non dimenticherò mai, lui mi disse, ‘Tu devi fare Sanremo e casomai ti venisse chiesto devi fare così’. E mi elencò tutta una serie di cose che io ho stampato nella mia mente da quel giorno, come veramente dei comandamenti da osservare. Quella cosa non accadde per caso». Tra i consigli ricevuti «di fare le cose con grande passione, grande amore e rispetto per la gente a casa. Il rispetto è una cosa fondamentale, al di là poi dei consigli pratici per mettere in piedi». La televisione di Baudo per Amadeus era «una televisione bellissima, era avanti. Tutti possono essere in televisione, ma pochissimi la fanno».

(video Ansa)

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