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Vertice a Washington, il fuori onda di Meloni a Trump: «Io non voglio mai parlare con la stampa italiana»- Il video

19 Agosto 2025 - 12:34 Ugo Milano
Durante il multilaterale la premier ha ammesso le sue resistenze nei confronti dei giornalisti (suoi colleghi). Critiche da parte della Federazione Nazionale Stampa Italiana

Ieri, durante il vertice alla Casa Bianca con gli altri leader europei, la premier italiana Giorgia Meloni si è fatta scappare una frase contro i giornalisti nazionali. In particolare a catturare l’attenzione sono stati due episodi, rilanciati sui social. Il primo è un fuori onda, avvenuto mentre il presidente finlandese Stubb commentava con sorpresa l’apertura di Donald Trump nei confronti dei giornalisti al summit di Washington. Meloni, sorridendo, ha confidato al collega statunitense: «Ma a lui piace. Gli piace sempre. Io invece non voglio mai parlare con la stampa italiana». Giorgia Meloni è giornalista professionista dal 2006.

Meloni: «Meglio evitare le domande, andremmo troppo lunghi con i tempi»

Il secondo momento si è verificato durante la conferenza stampa successiva. Trump ha chiesto ai presenti: «Ragazzi volete prendere qualche domanda?». La premier, a bassa voce, ha suggerito: «Penso sia meglio di no, siamo troppi e andremmo troppo lunghi». Questi brevi scambi, seppur informali, offrono uno spaccato del modo in cui la presidente del Consiglio gestisce i rapporti con la stampa nazionale. La si vede spesso, infatti, contenere i tempi e limitare l’esposizione mediatica, nonostante dal 2006 il nome della premier sia iscritto nell’albo unico nazionale dei giornalisti, tra i professionisti.

Le critiche da parte della Federazione Nazionale Stampa Italiana

«Che la presidente del Consiglio non ami i giornalisti e le domande della stampa è cosa nota. Negli anni ha sostituito le conferenze stampa (tranne quella di fine anno, ma con domande depositate in anticipo) con lunghi monologhi online, senza contraddittorio, senza domande. Propaganda, non informazione. Una situazione di mancanza di rispetto nei confronti della stampa che ha avuto la sua conferma nel vertice con il presidente Trump». Questo il parere di Alessandra Costante, la segretaria generale della Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana). Costante ha criticato apertamente la posizione di Meloni nei confronti della stampa italiana. Un atteggiamento che, secondo lei, non si esprimerebbe soltanto in sporadici momenti, ma costituirebbe un vero e proprio modus operandi applicato sin dall’inizio del mandato.

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