Milano, il giallo di Silvana Damato: corpo nella vasca e chiavi di casa sparite. Disposto l’esame con il luminol per cercare tracce di sangue


Sarà una giornata decisiva quella di oggi, martedì 26 marzo, per il giallo di Silvana Damato, 69 anni, ex tabaccaia, trovata morta l’8 agosto scorso nel suo appartamento di via Bisnati a Bruzzano, periferia nord di Milano. I carabinieri del Ris di Parma entreranno in queste ore nell’abitazione per un nuovo sopralluogo. L’obiettivo è cercare tracce di sangue con il luminol, un esame fondamentale per capire se la scena del delitto sia stata ripulita.
Gli indizi che suggeriscono l’omicidio: le chiavi di casa scomparse
Il corpo della donna era immerso nella vasca da bagno, semivestita con la vestaglia. Nell’acqua è stato trovato anche il cellulare. Il primo esame del medico legale ha evidenziato una ferita al collo e diversi lividi sul volto e attorno agli occhi, ma nulla sembra essere stato mortale. Gli inquirenti vogliono capire se le contusioni siano frutto di un’aggressione o di una caduta. A far sospettare un omicidio è soprattutto un dettaglio: le chiavi di casa sono scomparse. La porta dell’appartamento era chiusa dall’interno, ma nessun mazzo di chiavi è stato trovato. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire dal piano superiore. Erano stati allertati dagli amici di Silvana, che non l’avevano vista presentarsi al solito appuntamento delle 15.30 al Parco Nord per una partita di burraco.
Le verifiche sui conti bancari
Quel giorno la donna era stata vista tornare a casa intorno a mezzogiorno, con la spesa della Conad. La bicicletta era legata al rastrelliera del condominio. Nessuna telecamera nei dintorni ha ripreso i suoi ultimi spostamenti. Gli investigatori stanno intanto verificando i conti bancari della 69enne, alla ricerca di movimenti sospetti. Silvana Damato era divorziata da trent’anni, con una figlia, due nipoti e un fratello con cui non manteneva contatti regolari. La procura è coordinata dalla pm Valentina Mondovì. Tra le ipotesi, quella che la donna possa aver aperto la porta a un conoscente o a uno sconosciuto. Oggi il nuovo sopralluogo potrebbe chiarire alcuni punti cruciali: la presenza di sangue nascosto o cancellato e, forse, il mistero delle chiavi di casa.