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Cenano a scrocco con sushi e vini costosi, la fuga con la «tecnica della borsa». C’è una taglia su chi riconosce i tre clienti – Il video

01 Settembre 2025 - 23:49 Giulia Norvegno
Sushi Shiro Vittorio Veneto
Sushi Shiro Vittorio Veneto
A Vittorio Veneto, nel Trevigiano, l'ultimo caso di avventori che passano allegramente una serata al ristorante e scappano senza pagare. Ma il titolare del locale ha un video ed è disposto anche a pagare per avere informazioni

I titolari del Sushi Shiro di Vittorio Veneto hanno deciso di andare fino in fondo, dopo essere stati fregati da tre clienti che se ne sono andati senza pagare un conto da 180 euro. Su di loro adesso c’è una taglia da 200 euro, per chi riuscirà a identificarli. «Offriamo 200 euro a chi può darci informazioni utili per identificarli», hanno scritto sulla pagina Facebook del locale, allegando foto e video del sistema di videosorveglianza.

Il fenomeno delle cene gratis nella zona

Non si tratta di un caso isolato, spiega il Corriere del Veneto. In pochi giorni la provincia di Treviso ha registrato almeno due episodi simili: lunedì era toccato all’Amadeus Birreria di San Vendemiano, mercoledì al Sushi Shiro di viale della Vittoria. Anche se i gruppi sembrano diversi, la tecnica utilizzata è sempre la stessa: ordinare laute cene e poi sparire nel nulla senza onorare il conto.

La strategia della borsa: un trucco rodato

I tre protagonisti dell’ultima fuga – una donna dalla carnagione scura e due uomini che parlavano inglese – hanno dimostrato di conoscere bene il mestiere. Dopo aver ordinato non solo il menù “all you can eat” ma anche pietanze fuori carta e vini pregiati, hanno messo in atto la tecnica della distrazione. A un certo punto della cena si sono alzati «per andare a fumare», lasciando sul tavolo la borsa della donna e un cellulare. Il personale, tranquillizzato dalla presenza di questi “ostaggi”, non ha sospettato nulla.

L’amara scoperta: borsa vuota e telefono rotto

Solo quando all’esterno non si vedeva più nessuno, i gestori hanno capito di essere stati presi in giro. La borsa era completamente vuota e il cellulare risultava rotto, probabilmente già inutilizzabile. Un trucco ben orchestrato che ha permesso al trio di assicurarsi una cena da 180 euro senza sborsare un centesimo. I titolari hanno immediatamente sporto denuncia ai carabinieri, fornendo le immagini del sistema di videosorveglianza. «Attenzione! Avviso a tutti i locali di ristorazione in zona Vittorio Veneto e Conegliano e vicinanze», ha scritto il titolare del Sushi Shiro nel post di denuncia. «Se li vedete chiamate subito il 112».

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