Giorgio Armani e la vita privata. L’amore segreto e il lutto per Galeotti, l’ultimo legame e il rimpianto dei figli: chi sono gli eredi del suo patrimonio


Giorgio Armani aveva confessato di conservare un grande rimpianto: non aver avuto figli. «Sarei stato un ottimo padre», aveva raccontato nel 2024 in un’intervista al Corriere della Sera. Fino ad allora poco o nulla si sapeva sulla vita privata dello stilista, morto oggi all’età di 91 anni. Una vita segnata inevitabilmente dalla morte di Sergio Galeotti nel momento in cui il marchio da loro fondato stava esplodendo nel mondo. L’architetto conosciuto negli anni ’70, quando ancora non era un imprenditore e scomparso 15 anni dopo. Negli ultimi tempi ha vissuto insieme al suo braccio destro Leo Dell’Orco, compagno di vita e di lavoro, nonché membro della fondazione a cui re Giorgio ha deciso di affidare l’eredità.
La storia con Sergio Galeotti
C’è un legame storico tra Armani e La Capannina, locale simbolo della Versilia che ha comprato una settimana fa. Fu proprio lì che negli anni ’70 incontrò il compagno Sergio Galeotti, con cui ebbe una storia rimasta a lungo segreta. «Ci siamo conosciuti vicino alla Capannina, dov’ero in vacanza per due giorni», aveva raccontato Armani. Incrociai Sergio in macchina, mi piacque subito il suo sorriso toscano, e diventammo amici». Amici, compagni, soci. Insieme fondarono la Giorgio Armani s.p.a. che nel 1975 presentò la prima collezione. «Mi spinse lui a mettermi in proprio. Mi disse: tu hai un potenziale importante. Sergio aveva visto i miei vestiti, si era reso conto che potevo arrivare più lontano».
La morte del compagno 10 anni dopo
«Fu un momento estremamente difficile, che ho dovuto superare anche contro l’opinione pubblica», aveva confessato lo stilista. «Sentivo dire: Armani non è più lui, sarà sopraffatto dal dolore, non ce la farà da solo… Devo dire che mi complimento un po’ con me stesso, perché ho retto a un dolore fortissimo». Era il 1985 e la casa di moda iniziava ad avere un’eco internazionale. «A chi mi chiedeva una partecipazione nella Giorgio Armani, rispondevo: no, grazie, ce la faccio da solo». Eppure fu un episodio che segnò profondamente Armani: «Quando morì Sergio, morì una parte di me». Galeotti perse la vita dopo una lunga malattia, per le complicazioni dovute all’Aids.
«L’affetto profondo» fino all’ultimo per Leo Dell’Orco
Anche se non si è mai definito innamorato, Armani aveva raccontato di come tra lui e il suo più stretto collaboratore Leo Dell’Orco ci fosse «un affetto profondo». «La considero la persona più vicina a me», aveva confessato. Nell’agosto 2022 ci fu un incendio a Pantelleria, vicino alla villa di Armani: «Corsi a salvare un anello, me lo aveva regalato Leo». Armani e Dell’Orco Vivono insieme da alcuni anni.
Chi erediterà il patrimonio miliardario
Sarà Dell’Orco, manager e consigliere delegato, insieme al nipote Andrea Camerana e il banchiere Irving Bellotti a prendere le redini dell’azienda, tramite la Fondazione Giorgio Armani a cui passeranno tutte le quote. Ci sono poi le nipoti Silvana e Roberta, e la sorella Rossana di 86 anni, che hanno tutte ruoli nell’azienda.