«Ci palpeggiava e baciava senza consenso», la denuncia di tre giovani cameriere: arrestato albergatore


Un albergatore di 62 anni, residente a Fermo, è stato arrestato con l’accusa di abusi sessuali su tre giovani dipendenti della sua struttura di Porto San Giorgio. La vicenda è emersa a seguito della denuncia presentata a inizio agosto da una cameriera ventinovenne stanca delle molestie subite durante il lavoro. La donna ha raccontato di essere stata palpeggiata e baciata contro la sua volontà, con pretesti legati alle mansioni lavorative, e di aver ricevuto messaggi a sfondo erotico. Gli episodi sarebbero iniziati a maggio scorso e si sarebbero ripetuti quasi quotidianamente fino alla prima settimana di agosto. Dopodiché, la dipendente ha rassegnato le dimissioni pur di sottrarsi alle molestie. La squadra mobile della Questura di Fermo ha avviato le indagini, ricostruendo un quadro preoccupante di abusi e di condotte vessatorie da parte del titolare.
Tre dipendenti molestati, tutte nello stesso periodo
Le verifiche hanno rivelato che le molestie non si sono limitate a un’unica persona. Altri due membri del personale avrebbero subito comportamenti simili nello stesso periodo. Testimonianze di colleghi hanno confermato alcuni episodi, rafforzando il quadro accusatorio. Considerati gli elementi raccolti, la procura della Repubblica di Fermo ha richiesto al Gip l’applicazione degli arresti domiciliari, immediatamente convalidati. L’uomo – noto imprenditore della zona – dovrà rispondere di violenza sessuale reiterata e atti persecutori in danno delle tre vittime. Le autorità non escludono che le indagini possano estendersi, per verificare se altri episodi analoghi siano avvenuti in passato.