Pioggia di droni sull’Ucraina, in fiamme anche il palazzo del governo di Kiev. «È il raid più massiccio dall’inizio della guerra» – Il video


Le forze russe hanno bombardato nella notte tra sabato e domenica l’Ucraina con oltre 800 droni e 13 missili, di cui 9 missili da crociera 4 balistici, in quello che emerge come il più massiccio bombardamento russo dall’inizio della guerra lanciata a febbraio 2022 da Vladimir Putin. 37 le località prese di mira, prima fra tutti la capitale Kiev, su cui erano mirati centinaia di droni. Tra gli edifici colpiti, per la prima volta dall’inizio della guerra, c’è anche quello dove ha sede il governo ucraino, dove nelle prime ore del mattino sono divampate le fiamme e si è alzato il fumo. «Il tetto e i piani superiori del palazzo del Consiglio dei ministri ucraino, sede del governo a Kiev, sono stati danneggiati dall’attacco russo. I soccorritori stanno spegnendo l’incendio», ha detto la premier ucraina Yulia Svyrydenko. Altri due edifici della capitale sono andati a fuoco, ha riferito il sindaco di Kiev Vitalii Klitschko. Secondo le autorità ucraine nei bombardamenti russi della notte sono morte almeno 3 persone, tra cui un bambino di pochi mesi.
September 7, 2025
Il gelo del Cremlino sui negoziati
Mentre la prospettiva di un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky torna a farsi ogni giorno più lontana, d’altronde, il Cremlino non fa nulla per nascondere di essere concentrato sulla prosecuzione della guerra. La risoluzione della situazione in Ucraina «richiede un dialogo difficile con le differenti parti in causa», ha detto obliquo il portavoce di Putin Dmitry Peskov in un’intervista alla Tass durante l’Eastern Economic Forum a Vladivostok. Quanto agli sforzi di Donald Trump per arrivare a una svolta diplomatica, ha osservato Peskov, «il sostegno è assolutamente totale ma il dialogo futuro, ovviamente, è ancora piuttosto difficile». D’altronde lo sforzo bellico ha un costo pesantissimo per la Russia. Secondo dati forniti questa mattina dai comandi militari ucraini, dall’inizio della guerra Mosca avrebbe ormai perso in battaglia oltre 1 milione di soldati: 1.088.150, per l’esattezza. Solo nelle ultime 24 ore, secondo il rapporto, si sarebbero contate 970 vittime tra le forze russe (non è chiaro se siano inclusi anche feriti).