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Garlasco, perché si rischia di andare incontro a una proroga dell’incidente probatorio

08 Settembre 2025 - 17:38 Ugo Milano
carabinieri garlasco villetta chiara poggi andrea sempio incidente probatorio
carabinieri garlasco villetta chiara poggi andrea sempio incidente probatorio
Il tempo rimasto per l'incidente probatorio non è sufficiente per accertare se il Dna sia utilizzabile e riconducibile ad Andrea Sempio

Le indagini sul delitto di Garlasco potrebbero protrarsi ancora. È sempre più concreta la possibilità di una richiesta di proroga dell’incidente probatorio – la fase delle indagini preliminari in cui si acquisiscono prove valide per il processo in tribunale – nell’ambito della riapertura del caso disposta dalla Procura di Pavia sull’omicidio di Chiara Poggi. La proroga potrebbe essere richiesta in base alla necessità di accertare se il Dna individuato sulle unghie della vittima sia o meno utilizzabile e se sia eventualmente attribuibile ad Andrea Sempio, l’amico del fratello di Chiara, oggi formalmente indagato. Per procedere all’esame e completare l’accertamento mancano ancora i dati grezzi: al momento sono stati trasmessi solo quelli del Ris di Parma e questo renderebbe impossibile terminare la verifica nei 90 giorni decorsi dal 17 giugno scorso, quando l’incidente probatorio è stato avviato.

Mercoledì un appuntamento con il perito per la ricerca di impronte latenti

In attesa della possibile proroga, mercoledì mattina ci sarà un nuovo appuntamento negli uffici della Questura di Milano: il perito Domenico Marchigiani ha convocato i consulenti dei pm pavesi, delle difese di Sempio e Stasi e della famiglia Poggi, per le analisi che riguardano la ricerca delle impronte latenti (cioè visibili solo con strumenti tecnici) su alcuni reperti dell’immondizia sequestrata 18 anni fa nella villetta di via Pascoli. Gli esperti delle parti processuali cercheranno di isolare tracce dattiloscopiche sull’etichetta arancione del brick di Estathè, su una confezione di biscotti, su un sacchettino dei cerali e sul sacchetto della stessa pattumiera contenente i resti della colazione. Tra questi anche la cannuccia usata per bere dallo stesso Estathè e sulla quale è stato ritrovato il Dna di Alberto Stasi, per ora l’unico esito inedito delle analisi genetiche.

Foto copertina: ANSA / PAOLO TORRES | I carabinieri del Ris entrano nella villetta della famiglia Poggi di Garlasco, Pavia, 9 giugno 2025.

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