È morto Rick Davies: il fondatore dei Supertramp era malato di tumore


Rick Davies, tastierista, cantante e autore britannico, cofondatore dei Supertramp, è morto all’età di 81 anni. A darne notizia è stata la stessa band con un comunicato diffuso sui social, in cui si ricorda come Davies abbia lottato per oltre dieci anni contro un mieloma multiplo. La scomparsa è avvenuta sabato 6 settembre nella sua casa di Long Island, negli Stati Uniti. Con lui se ne va una delle voci più riconoscibili della stagione d’oro del rock internazionale, l’artista che scrisse alcune tra le pagine più celebri della musica pop degli anni Settanta, da Breakfast in America a Goodbye Stranger, fino a Bloody Well Right.
Remembering Rick Davies, co-founder of Supertramp, who passed away at the age of 81. Davies's contributions were integral to Supertramp's most iconic work, including classic tracks like "Bloody Well Right" and "Goodbye Stranger." pic.twitter.com/9Zb1EANlvD
— Discogs (@discogs) September 8, 2025
La nascita della band e il successo internazionale
Davies fondò i Supertramp nel 1969, grazie al sostegno economico di un mecenate olandese, insieme al bassista e cantante Roger Hodgson, al chitarrista Richard Palmer e al batterista Robert Millar. I primi due dischi, di ispirazione prog-rock, passarono quasi inosservati. Il successo arrivò nel 1974 con Crime of the Century, album che conteneva brani come Dreamer e la stessa Bloody Well Right. La consacrazione internazionale giunse poi con il sesto lavoro in studio, Breakfast in America (1979), un fenomeno mondiale che vendette milioni di copie, valse alla band due Grammy Awards e fissò i Supertramp nella memoria collettiva con melodie destinate a non tramontare. L’album successivo, …Famous Last Words… del 1982, segnò l’ultima collaborazione tra Davies e Hodgson, che si separarono al termine di un lungo tour.
September 8, 2025
La passione per la musica e la malattia
Per Davies la musica era una passione nata in adolescenza, dopo l’ascolto di Drummin’ Man di Gene Krupa, e alimentata dal jazz, dal blues e dal rock’n’roll. Il suo timbro soul e il suono inconfondibile del piano elettrico Wurlitzer divennero elementi centrali dello stile dei Supertramp. La band lo ha ricordato come un musicista di talento e una persona capace di calore e resilienza, legato alla moglie Sue con cui ha condiviso oltre cinquant’anni di vita. Negli ultimi anni, la malattia lo aveva costretto lontano dai palchi, ma non dalla musica: Davies continuava infatti a suonare con amici e musicisti nella propria città.