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Il generale in pensione vuole “vannaccizzare” la Lega: «Ma non voglio il posto di Salvini»

09 Settembre 2025 - 06:38 Alba Romano
vennacci pensione
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L'europarlamentare e le critiche del partito: « Faccio al meglio possibile l'europarlamentare, questa è la responsabilità che mi è stata assegnata dagli elettori»

C’è un po’ di maretta nella Lega. A causa di Roberto Vannacci. Dal governatore Attilio Fontana al capogruppo Massimiliano Romeo, fino al vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio piovono critiche sul generale in pensione. Che vuole cambiare volto al Carroccio, secondo l’accusa. «Rivendico la volontà di vannaccizzare la Lega», dice oggi lui in un’intervista a La Stampa. E precisa: «Non voglio prendere il posto di Salvini. Faccio al meglio possibile l’europarlamentare, questa è la responsabilità che mi è stata assegnata dagli elettori».

La vannaccizzazione della Lega

«Sono convinto che tutti, per vincere, si faranno in quattro. Anzi in dieci, perché a me piacciono le decime. Otterremo ottimi risultati», dice in riferimento al suo ruolo di coordinatore della Lega in Toscana, a breve alle urne. E ancora: «Faccio politica da poco tempo. So solo che nella circoscrizione Nord Ovest, alle elezioni europee, Vannacci con la Decima Mas ha preso circa 190mila voti, e nella circoscrizione Nord Est circa 175 mila. È la base che vota. Evidentemente, gli ideali e i principi che Vannacci porta avanti, compresi quelli della Decima, sono sovrapponibili con la Lega e piacciono ai leghisti».

Il dissenso

Il generale però è democratico: «Non è detto che tutti gli appartenenti al partito debbano pensarla esattamente come me. Il bello di una comunità politica è che ci sono declinazioni diverse dei principi fondamentali. Ognuno li interpreta e li declina come pensa che sia più opportuno. Io sono convinto che stiamo andando tutti avanti rispettando i principi della Lega, per fare il partito più potente, più influente, più vivace». Anche perché, sostiene, «è quello che fanno tutti. Fontana farà la fontanizzazione della Lega, Centinaio la centinizzazione, ma queste cose non sono in competizione».

Make League great again

«Da parte mia non c’è competizione, né acredini, né attriti con nessuno. Non mi sento nemmeno vittima di attacchi. Lo dico sinceramente. Nutro grande simpatia nei confronti di Centinaio, Fontana e Romeo, e a loro, come a tutti i dirigenti della Lega, dico: “Andiamo avanti insieme e facciamo la Lega grande”», dice trumpianamente Vannacci. «Andiamo avanti uniti. Make the League great again». Ma non vuole parlare con loro: «Perché non c’è nulla da chiarire. Non sento atmosfera di polemica».

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