Lascia il marito con demenza per andare in Russia dalla madre: indagata per abbandono. La difesa: «È rimasta bloccata dalla guerra»


A Riccione si sono concluse le indagini su una donna di 55 anni, accusata di aver abbandonato il marito 87enne nei mesi estivi. L’inchiesta potrebbe trasformarsi in una richiesta di rinvio a giudizio per abbandono di incapace. L’uomo con cui è sposata da vent’anni, infatti, è affetto da demenza e non è autosufficiente. Per questo ad assisterlo era lei che però, secondo quanto riporta Il Resto del Carlino, la scorsa estate si è assentata per andare ad accudire la madre in Russia, suo paese d’origine. Una volta arrivata, sostiene la difesa, la donna «è rimasta bloccata a causa della guerra che imperversa in quelle zone dal febbraio 2022».
La badante assunta e mai pagata
Secondo i carabinieri l’abbandono si sarebbe configurato nel momento in cui la badante, ingaggiata per i mesi estivi, ha rassegnato le dimissioni a inizio luglio. Pare infatti che non avesse alcun contratto e che non fosse stata pagata. Da quel momento sono passati più di 40 giorni prima che la 55enne tornasse a casa dalla Russia. Un lasso di tempo sufficiente a far partire le indagini, svolte dai carabinieri dopo la denuncia dall’asl locale. La donna si era infatti limitata ad avvertire per telefono della situazione, ritardando nonostante tutto il suo ritorno.
La tesi della difesa: «Era al confine con l’Ucraina, città colpita da un drone»
«Una volta arrivata nella casa della anziana parente, che si trova al confine con l’Ucraina, la 55enne è rimasta bloccata a causa della guerra che imperversa in quelle zone dal febbraio 2022», ha fatto sapere l’avvocato della donna Alessandro Frisoni, aggiungendo che nel periodo di permanenza la città sarebbe anche stata colpita da un drone. La donna ha ricevuto pochi giorni fa l’avviso di conclusione indagini e ora spetta all’autorità giudiziaria procedere con un’eventuale richiesta di rinvio a giudizio.
Foto copertina: ANSA / Immagine di repertorio