Israele chiude la porta a Fratoianni e Bonelli, negato il visto alla delegazione di Avs. Tajani: «Non ci hanno informato»


L’ambasciata israeliana ha informato Nicola Fratoianni e altri parlamentari di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), che avevano recentemente visitato la Cisgiordania, che è stato revocato loro il permesso di ingresso in Israele. A riferirlo è lo stesso Fratoianni, segretario di Avs, che ha parlato con i giornalisti davanti alla Camera dei deputati. «L’ambasciata israeliana ha comunicato a me e agli altri parlamentari che sono stati in missione in Cisgiordania, che il nostro status è stato revocato. È cambiato per te – questo recita il messaggio – Nel nuovo stato è: negata la possibilità di ingresso in Israele», ha dichiarato Fratoianni. «Israele mi ha revocato il visto di ingresso nel Paese», scrive su X Angelo Bonelli. «Non potrò andare in Cisgiordania e nei territori palestinesi! La democrazia di Netanyahu è questa: fermare chi critica la pulizia etnica in corso o uccidere i giornalisti per impedire che sia documentato l’orrore di Gaza», conclude.
September 18, 2025
Tajani: «Non siamo stati informati»
Da parte del governo italiano, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato di non essere a conoscenza della revoca dei visti per i parlamentari di Avs. Intervistato al Senato, Tajani ha sottolineato: «Non sapevamo nulla, l’abbiamo appreso ora». Sulle possibili contromisure, il ministro ha sottolineato che prima di prendere qualsiasi decisione è necessario comprendere appieno l’accaduto: «Le contromisure si prendono solo dopo aver chiarito la situazione», ha concluso.
Foto copertina: ANSA/FABIO FRUSTACI | Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni durante la festa nazionale di Alleanza Verdi Sinistra, Roma 7 settembre 2025