Terremoto a San Francisco: scossa da magnitudo 4.3


Secondo l’United States Geological Survey (Usgs), un terremoto di magnitudo 4.3 ha scosso l’area di San Francisco. Il terremoto ha avuto epicentro a est-sud-est di Berkeley ed è avvenuto poco prima delle 3 del mattino (ora locale), le 12 in Italia. In molti hanno riferito di aver avvertito una forte scossa e di aver ricevuto avvisi sui telefoni. Non sembra ci siano feriti o danni significativi.

La paura del Big One
La California è una zona altamente sismica estesa per oltre 1200 km: è faglia di San Andreas, una grande frattura che crea in media circa 10 000 terremoti l’anno, in gran parte di bassa magnitudo. Si tratta di una faglia di tipo trascorrente, con movimenti orizzontali. Fu scoperta per la prima volta nella California settentrionale nel 1895 da Andrew Lawson, professore di geologia dell’Università di Berkeley, che la chiamò così a partire da un piccolo lago, Laguna de San Andreas. Il terremoto del 1906, che colpì proprio San Francisco, fu un ulteriore occasione di studio. In quel caso Lawson riuscì a capire che in caso di alta magnitudo causata dalla faglia i danni peggiori li avrebbe avuti Los Angeles. La faglia di San Andreas e la vivacità della zona hanno alimentato il mito del “Big One“, ovvero un ipotetico e potenzialmente devastante terremoto che si prevede colpirà la California lungo l’area a causa dell’accumulo di energia nella crosta terrestre. Gli scienziati considerano l’evento inevitabile, dato che l’ultimo grande sisma nella California meridionale è avvenuto nel 1857.