Spoleto, cadavere fatto a pezzi ritrovato in un sacco nero vicino alla ferrovia


Un cadavere fatto a pezzi e in una condizione tale da non permetterne neanche la ricomposizione integrale da parte degli agenti della scientifica. È questa la macabra scoperta effettuata nella tarda serata di ieri nel quartiere Casette di Spoleto, quando un passante, durante una tranquilla passeggiata serale, ha notato un sacco nero di grandi dimensioni nei pressi dei binari ferroviari e ha dato l’allarme al 112. Accanto ai resti del cadavere è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica che ora gli agenti stanno provando a ricollegare al proprietario.
Le indagini
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti guidati dal colonnello Sergio Molinari, la vittima dovrebbe essere un uomo in giovane età deceduto da alcuni giorni. Solo l’autopsia disposta dalla procura di Spoleto potrà però far luce su quanto accaduto e chiarire se i resti del corpo siano stati abbandonati nell’area del tracciato ferroviario o se lo smembramento sia avvenuto direttamente sul posto. Gli agenti della scientifica hanno perlustrato la zona fino alla mezzanotte di ieri, lunedì 22, alla ricerca di ulteriori resti che potessero ricomporre la salma.
Il 21enne bengalese scomparso
Le indagini si concentrano ora sull’analisi delle telecamere di sicurezza delle abitazioni limitrofe alla zona. Non vi è alcuna conferma ufficiale, «allo stato delle cose nessun collegamento può essere fatto ufficialmente» hanno detto gli inquirenti, ma appare molto più che probabile il collegamento con la scomparsa di un aiuto cuoco bengalese avvenuta negli scorsi giorni. Il 21enne era stato avvistato per l’ultima volta giovedì 18 settembre a bordo di una bicicletta elettrica e a partire da sabato alcuni suoi conoscenti avevano lanciato un appello sui social per denunciarne la scomparsa.