Flotilla, le opposizioni occupano i banchi del governo: «Non possiamo lavorare così» – Il video


Dalle strade e piazze di tutta Italia passando per gli istituti scolastici, la protesta per Gaza e contro il governo israeliano si è diffusa in tutta Italia. Ed è arrivata fino alla Camera dei deputati, dove le opposizioni hanno annunciato di voler «bloccare con ogni mezzo» i lavori parlamentari in Aula e nelle Commissioni. Alcuni deputati di Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra hanno occupato i banchi del governo, minacciando di non lasciarli finché il governo non si presenterà a riferire.
La richiesta (accolta) di anticipare la riunione dei capigruppo
La contestazione ha fatto il suo primo passo a inizio seduta, quando le opposizioni hanno chiesto la convocazione urgente dei capigruppo della Camera per discutere la questione Global Sumud Flotilla e in particolare gli attacchi subiti questa notte da una decina di imbarcazioni umanitarie mentre navigavano verso la Striscia di Gaza. Per il M5s, Stefania Ascari e Riccardo Ricciardi hanno preso la posizione più dura, mettendosi di traverso «con ogni mezzo» ai lavori. Il presidente di turno, Giorgio Mulè, ha comunicato che il presidente Lorenzo Fontana è disponibile ad anticipare la convocazione – già prevista nel pomeriggio – al termine della sessione mattutina, intorno alle 13.30.
L’occupazione dei banchi: «Domani informativa di Crosetto in Aula»
«Non possiamo continuare i lavori in questa situazione. È complicato. Avs chiede che venga convocata subito la capigruppo per verificare la disponibilità del ministro della Difesa Guido Crosetto e del governo di venire in Aula prima che la situazione diventi drammatica», ha affermato la deputata di Avs Luana Zanella. Anche la capogruppo del Pd, Chiara Braga, ha appoggiato la proposta: «Serve un momento di assunzione di responsabilità del parlamento perché quello che è avvenuto è un attacco all’Italia. Non possiamo essere silenti». Domani mattina proprio Crosetto, dopo essere tornato dalla Lettonia, comparirà in Aula per un’informativa dedicata al caso della Flotilla. Intanto, però, il primo gesto concreto di protesta è quello di occupare i banchi della maggioranza.