Mattarella firma quattro decreti di grazia: ecco chi sono i condannati che ne beneficeranno


Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso la grazia a quattro condannati. Gli interessati sono Gabriele Finotello, condannato a nove anni e quattro mesi di reclusione per omicidio volontario del padre commesso nel febbraio del 2021; Massimo Zen, condannato a nove anni e sei mesi per aver ucciso un ladro che stava fuggendo in auto con due complici dopo un colpo; Patrizia Attinà, condannata alla pena complessiva di due anni, otto mesi e venti giorni di reclusione per i reati di furto e estorsione; e infine, Ancuta Strimbu, condannata alla pena di nove anni, sette mesi e diciassette giorni di reclusione per i delitti di estorsione e di violazione della disciplina in tema di sostanze stupefacenti.
I quattro graziati da Mattarella
Ci sono due provvedimenti parziali e due integrali per i condannati che hanno ottenuto la clemenza dal Presidente della Repubblica. Il capo dello Stato ha estinto per intero i quattro anni e tre mesi che Gabriele Finotello ancora aveva da espiare, tenendo conto dei pareri favorevoli del Procuratore generale e del Magistrato di sorveglianza, ma anche delle circostanze in cui era avvenuto il delitto, caratterizzate da ripetuti atti di violenza e minaccia da parte della vittima nei confronti dei propri familiari. Pareri favorevoli dei magistrati sono stati decisivi anche nei casi di Massimo Zen e Ancuta Strimbu, ai quali il Presidente ha concesso una grazia parziale, che permetterà loro di accedere all’affidamento in prova al servizio sociale. Infine, per Patrizia Attinà, Mattarella ha disposto la grazia per l’intera pena, tenendo conto del perdono concesso dalla persona offesa dal reato più grave e delle condizioni di vita e di salute della condannata.
Foto copertina: Quirinale | Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella firma i decreti di grazia, Roma, 24 settembre 2025