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Caso Garlasco, la teoria infondata sulla foto di Marco Poggi in Trentino

26 Settembre 2025 - 14:01 David Puente
C'è chi "scommette" che lo scatto non sia diverso da un altro e che non risultino variazioni nello sfondo, ma le differenze risultano evidenti

Sul delitto di Garlasco, la famiglia Poggi ha consegnato a Quarto Grado alcune foto per dimostrare che il figlio Marco, il giorno dell’omicidio della sorella Chiara nel 2007, si trovava in vacanza con loro sulle Dolomiti. C’è chi, come Andrea Tosatto, prova a insinuare dubbi forzando il confronto con un’immagine scattata anni dopo nello stesso luogo in cui vengono ritratti Marco Poggi e il padre. Nel finale del suo post, Tosatto scrive: «Ma mi gioco le palle di Cappellata che non sono due foto diverse». Che sia la prova di un fotomontaggio? No, non lo è affatto.

Per chi ha fretta

  • Andrea Tosatto invita a osservare lo sfondo dei due scatti con la seguente affermazione: «nemmeno una piccola variazione di paesaggio nonostante le due foto dovrebbero essere state scattate a undici anni di distanza l’una dall’altra».
  • In realtà le immagini presentano differenze evidenti, dalle angolazioni, posizioni e particolari del paesaggio che non coincidono.

Analisi

Tosatto ha pubblicato due immagini: una scattata nel 2018 con due escursioniste nelle Dolomiti, l’altra diffusa dai Poggi per mostrare la presenza di Marco in montagna il giorno dell’omicidio della sorella. Secondo lui, «la montagna sullo sfondo non presenta variazioni», insinuando che si tratti della stessa foto manipolata.

La foto a sinistra immortala due escursionisti. La foto a destra riprende Marco e Giuseppe Poggi .
Una mostra un po’ più di sfondo.
Una un po’ meno.
Una è un po’ più nitida.
Una un po’ più sbiadita.
Stessa stagione, stesso meteo, stessa spiaggia, stesso mare.
Quella a sinistra è stata scattata nel 2018.
E quella a destra?
Guardate la montagna sullo sfondo: nemmeno una piccola variazione di paesaggio nonostante le due foto dovrebbero essere state scattate a undici anni di distanza l’una dall’altra.
Io non dico che queste due foto siano la stessa foto.
Ma mi gioco le palle di Cappellata che non sono due foto diverse….

Il post è stato poi condiviso da numerosi utenti, come nel gruppo Facebook “Commentando 4 Grado” con la seguente affermazione:

Questo è palese fotomontaggio. E’ certificato, ci arriverebbe anche un bambino. La domanda ora è perché la famiglia ha fornito un fotomontaggio??? Incredibile. Ps non dite che non è un fotomontaggio, perché è identico, totalmente identico.

Screen del post di Tosatto sono stati poi condivisi su X, alimentando la teoria del fotomontaggio:

Le evidenti differenze degli sfondi

«Guardate la montagna sullo sfondo: nemmeno una piccola variazione di paesaggio nonostante le due foto dovrebbero essere state scattate a undici anni di distanza l’una dall’altra», scrive Tosatto nel suo post. In seguito alle critiche ricevute, si è difeso sostenendo di aver posto delle «domande» legittime. Tuttavia, le differenze sono visibili a occhio nudo, a partire dal terreno. Ad esempio, nello scatto delle due escursioniste è presente un’evidente chiazza bianca che non compare affatto in quello della famiglia Poggi (l’immagine sottostante è stata.

Ulteriori elementi dimostrano non solo una diversa quantità di vegetazione, ma anche che i due scatti siano stati realizzati da angolazioni differenti.

Sovrapponendo le due immagini risulta chiaro quanto non coincidano. Nel seguente confronto, in cui si è cercato un punto in comune plausibile nell’area destra, emerge quanto i due scatti non siano collegati tra loro.

Anche forzando le dimensioni dell’immagine, nel tentativo di sovrapporle il più possibile, restano molteplici elementi che evidenziano come le due foto siano diverse.

Andrea Tosatto e Garlasco

Non è la prima volta che Tosatto compare in un contenuto social legato al caso di Garlasco. Il 15 agosto 2025 aveva diffuso uno scatto che lo ritrae con l’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, con in mano un vasetto di Fruttolo, un probabile riferimento a quello trovato nella villetta dei Poggi il giorno del ritrovamento del corpo di Chiara.

Conclusioni

L’affermazione «Guardate la montagna sullo sfondo: nemmeno una piccola variazione di paesaggio nonostante le due foto dovrebbero essere state scattate a undici anni di distanza l’una dall’altra», rafforzata dalla conclusione «Ma mi gioco le palle di Cappellata che non sono due foto diverse», non trova riscontro. Tosatto si è difeso sostenendo di aver posto delle «domande» legittime, ma l’analisi degli scatti mostra differenze oggettive che smentiscono la teoria posta. Di fatto, le due foto risultano diverse.

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