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«That’s America». L’Ice porta via un ecuadoriano dalla sua famiglia e spintona a terra la moglie – I video

26 Settembre 2025 - 13:53 Giammarco Pio Isoldi
aggressione ice
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Succede a New York. Numerosi video circolati sui social network mostrano diversi agenti prima separare l'uomo dalla figlia e dalla donna, tra lacrime e tensioni

Prima il disperato tentativo di rimanere aggrappata al marito dopo la detenzione, poi il confronto con l’agente del dipartimento dell’immigrazione che la scaraventa violentemente a terra davanti ai suoi figli. Sono queste le scene riprese dai video di numerosi presenti all’interno di 26 Federal Plaza, il palazzo federale che ospita il tribunale per l’immigrazione di Lower Manhattan, e che stanno scatenando polemiche negli Stati Uniti sulle pratiche adottate dall’Ice, Immigration and Customs Enforcement. Le immagini mostrano una donna ecuadoriana, identificata come Monica, in un corridoio dell’edificio insieme a due dei suoi quattro figli, subito dopo l’udienza d’asilo del marito.

La separazione dalla famiglia

Nel primo video, si vedono la donna e figli abbracciati al marito quando agenti in borghese, con maschere e cappellini, intervengono per separarli. Si sente e si vede l’agente che poi spingerà la donna a terra urlare: «Lascia andare la bambina» mentre afferra per l’orecchio prima la donna e poi l’uomo. Gli agenti riusciranno poi a separare l’uomo dalla sua famiglia per portarlo dietro una porta che da sulle scale dell’edificio. Secondo quanto riportato dalla Cnn, anche la donna sarebbe stata condotta in una stanza adiacente.

L’assalto dell’agente

In un secondo video, ripreso da alcuni giornalisti presenti sul posto, si vede la donna, ora rimasta sola con i suoi due figli, dialogare animatamente con l’agente che prima la tratteneva per i capelli. «A voi non importa niente» sembra dire in spagnolo, mentre l’agente ripete «Adios». Dopo un breve contatto della mano della donna con il braccio dell’uomo, questo la spinge violentemente contro il muro prima di cadere a terra insieme a lei. Nel filmato, i suoi due figli piccoli sono visibili, in lacrime, mentre assistono alla scena. Alla fine, la donna viene portata via dal personale di sicurezza del tribunale. Secondo quanto riportato dalla Cbs, la signora avrebbe detto ai cronisti all’uscita del tribunale «In Ecuador ci picchiavano. Non pensavo di venire negli Stati Uniti e vedere succedere la stessa cosa».

Le reazioni

L’episodio ha sollevato forti reazioni politiche. Brad Lander, il city comptroller di New York, una sorta di figura paragonabile al revisore dei conti, ha rilanciato il video sui social definendolo «scioccante». «Un agente ICE ha gettato violentemente a terra questa donna disperata davanti ai suoi figli», ha scritto. «Non lo aveva toccato, non rappresentava alcuna minaccia. È dovuta andare in ospedale». Lander ha denunciato la pratica, sempre più frequente, di arrestare migranti immediatamente dopo le loro udienze di asilo, senza mostrare mandati, né fornire spiegazioni. «Possiamo anche avere opinioni diverse sulla politica migratoria, ma nessuno può guardare questo video e pensare che sia così che vogliamo che le forze dell’ordine trattino gli esseri umani» ha aggiunto.

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