«Il 3 novembre inizierà la Terza Guerra Mondiale». La profezia dell’ex generale Nato che scatena i complottisti sui social


La Terza Guerra Mondiale è dietro l’angolo, anzi ha già una data di inizio: il 3 novembre. È la previsione, dettagliata minuto per minuto, che l’ex generale americano Richard Shirreff ha rivelato al tabloid inglese Daily Mail. I sorvoli ripetuti di droni così come – secondo alcuni – il consiglio della Bce di «tenere contanti in caso di crisi», aggiunto a una tempistica così repentina di un ex ufficiale di alto rango, hanno mandato in tilt i social media. Diventando pane per i denti dei complottisti.
Come inizierà la Terza guerra mondiale secondo Shirreff
Manco avesse di fronte a sé la sfera di cristallo, l’ex generale del Comando supremo Nato in Europa (il Saceur) ha messo in fila, uno dopo l’altro, tutti i passi che porteranno al collasso dell’Alleanza atlantica e dell’Europa nei prossimi mesi. Inizierà tutto il prossimo 3 novembre, con un cyberattacco contro Vilnius, capitale della Lituania, che rimarrà completamente senza elettricità a partire dalle 2 di pomeriggio. Un simile attacco sarebbe poi esteso agli altri Paesi baltici, facendo sprofondare la popolazione nel caos e costringendo il governo lituano a imporre la legge marziale. Il secondo passo, il 4 novembre, sarà lo schieramento delle truppe e dei corazzati russi e bielorussi sul confine dell’enclave di Kaliningrad, adiacente alla Polonia e proprio alla Lituania.
Lo scherno degli Usa e la conquista cinese
A questo punto inizierebbero i primi scontri militari, provocando la reazione immediata della Nato: il segretario generale dovrebbe invocare l’articolo 5 dell’Alleanza, quello relativo al mutuo soccorso degli Stati membri, in una chiamata alle armi generale. Washington però si farebbe beffe di questa richiesta, così come il Regno Unito che arriverebbe a ritirare le sue truppe in un primo momento dispiegate. Sfruttando la confusione generale, la Cina invaderebbe Taiwan conquistando l’isola.
Lo “studio” del generale e i complottisti
Nell’articolo del Daily Mail, l’ex generale Shirreff ha detto di aver basato le sue previsioni sulla conoscenza di «decenni durante i quali l’Occidente ha trascurato la propria sicurezza fondamentale». E la colpa sarebbe degli investimenti «in uno Stato sociale sempre più gonfiato» che avrebbe «indebolito le nostre forze armate al punto che le nostre difese sono ormai del tutto inadeguate». Ovviamente, è facile capire come mai questa teoria – frutto di un «esercizio mentale» e di fantasia – sia stata immediatamente cannibalizzata dai complottisti dei social, che hanno iniziato a spenderla e spanderla ovunque.