Elezioni regionali in Valle d’Aosta e nelle Marche, affluenza in calo alle 19. Quando chiudono le urne e quando sapremo chi ha vinto

Si è aperta questa mattina alle 7 la due giorni di voto per il rinnovo dei Consigli regionali nelle Marche e in Valle d’Aosta. I seggi resteranno accessibili fino alle 23 di questa sera in entrambe le regioni, ma con una differenza importante: in Valle d’Aosta si voterà solo oggi, mentre nelle Marche le urne resteranno aperte anche domani, fino alle 15. Gli aventi diritto al voto sono circa 103 mila nella regione alpina e circa 1,3 milioni nelle Marche. Come di consueto, sono previste tre rilevazioni ufficiali sull’affluenza: alle 12, alle 19 e alla chiusura dei seggi. Il voto in Valle d’Aosta è caratterizzato da un sistema elettorale autonomo e da dinamiche politiche spesso diverse da quelle nazionali, mentre nelle Marche la sfida sarà anche un test politico per le principali coalizioni, in vista delle prossime scadenze elettorali. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura delle urne in Valle d’Aosta, mentre nelle Marche prenderà il via nel pomeriggio di domani. Nelle prossime settimane andranno al voto anche Veneto, Toscana, Puglia, Campania e Calabria.
L’affluenza nelle Marche
L’affluenza al voto nelle Marche alle 19 di domenica si è attestata al 30,24%, in lieve calo rispetto alla stessa rilevazione alle precedenti elezioni regionali del 2020 (32,94%). Il tasso di partecipazione più elevato è stato registrato in provincia di Pesaro Urbino (32,84%). Segue la provincia di Fermo (30,64%), poi Ancona (30,08%), Ascoli Piceno (29,09%) e infine Macerata (28,28%). Alle 12 l’affluenza era stata del 10,59%, quasi tre punti percentuali in meno rispetto alla stessa rilevazione alle precedenti elezioni regionali del 2020 (13,43%). Il dato finale sull’affluenza verrà reso noto alle 15 di lunedì, quando saranno definitivamente concluse le operazioni di voto.
L’affluenza in Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta, dove si vota solo oggi, alle 19 aveva votato il 51,01% degli aventi diritto (52.656 votanti su 103.223), mentre per l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale di Aosta ha votato il 46,78% (13.374 votanti su 28.590). Alle 12 aveva votato per le regionali il 21,68% degli aventi diritto (22.379 votanti su 103.223). Nel 2020, alle 19 della domenica aveva votato il 42,68% degli aventi diritto, ma allora le operazioni di voto proseguivano sino al lunedì pomeriggio. I seggi chiuderanno alle 23, ma lo spoglio è previsto per lunedì.
Le elezioni regionali nelle Marche
Nelle Marche, gli elettori scelgono il nuovo presidente della Regione e i membri del Consiglio regionale. Il governatore uscente è Francesco Acquaroli, in corsa per un secondo mandato per il centrodestra. A schierarsi contro di lui, invece, c’è Matteo Ricci, espressione del centrosinistra. La “casella Marche” ha un valore politico particolare per il centrodestra: fu una delle prime conquiste locali di Fratelli d’Italia, subito dopo l’Abruzzo di Marco Marsilio nel 2019. Non a caso Giorgia Meloni tiene molto alla riconferma del “suo uomo”.
Le elezioni regionali in Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta, circa 103.000 elettori sono chiamati a rinnovare il Consiglio regionale, che a sua volta eleggerà il nuovo presidente. La competizione vede 309 candidati in rappresentanza di 9 liste, con una sola coalizione di centrodestra presente sul territorio. L’eventuale turno di ballottaggio per le comunali si terrà il 12 ottobre e la prima riunione del Consiglio sarà il 28 ottobre. Attualmente la Valle d’Aosta è governata da una maggioranza autonomista-progressista guidata da Renzo Testolin di Union Valdôtaine (Uv) con il sostegno del Pd e di altri movimenti locali.
