Il misterioso incontro di Donald Trump con centinaia di alti ufficiali militari a Quantico


L’ora X scatterà alle 14 in Italia. In quel momento si dovrebbe scoprire perché Donald Trump ha convocato misteriosamente centinaia di alti ufficiali militari da tutto il mondo per un raduno in una base vicino a Washington. Per l’incontro, che si svolgerà a Quantico, non è stata fornita alcuna motivazione ufficiale. «È solo un bell’incontro per parlare di come vanno le cose dal punto di vista militare, di come siamo in forma, parlare di molte cose positive, è solo un buon messaggio», ha minimizzato il presidente degli Stati Uniti con Nbcnews.
Le forze armate Usa
Eppure non è un segreto che l’incontro sia stato fissato proprio mentre le forze armate americane sono state schierate sia in patria che all’estero. Gli attacchi contro le imbarcazioni dei cartelli della droga nei Caraibi, l’Iran, ma anche il dispiegamento in due città statunitensi a guida democratica. E mentre c’è chi, come il presidente della Colombia Petro, chiede ai soldati di disobbedire agli ordini e all’autorità di Trump. Il presidente ha personalmente supervisionato l’epurazione di alti ufficiali dopo il suo insediamento. E ha anche ordinato attacchi contro siti nucleari iraniani e ribelli yemeniti. Secondo il vicepresidente J.D. Vance «in realtà non è affatto insolita» la convocazione dei vertici militari in un unico luogo. Ed è «strano che sia diventata una notizia così importante».
La mancanza di chiarezza
Bocche cucite al Pentagono. Il portavoce Sean Parnell si è limitato a comunicare che il ministro della Guerra Pete Hegseth «si rivolgerà ai suoi alti vertici militari». Ma la mancanza di chiarezza ha alimentato le voci di un annuncio importante. A maggio Hegseth ha ordinato tagli significativi al numero di generali e alti ufficiali nell’esercito statunitense. Inclusa una riduzione di almeno il 20% del numero di generali e ammiragli a quattro stelle in servizio attivo. Il Pentagono stesso ha ridotto i suoi dipendenti civili del 5%. Mentre sono finiti epurati alti ufficiali come il capo di stato maggiore congiunto, generale Charles “CQ” Brown, licenziato senza spiegazioni a febbraio.
I licenziamenti e i dispiegamenti
Tra gli altri alti ufficiali licenziati quest’anno figurano i vertici della Marina e della Guardia Costiera, i vertici della National Security Agency e della Defense Intelligence Agency, il vice capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, un ammiraglio della Marina assegnato alla NATO e tre importanti giuristi militari. Nel frattempo, all’inizio di quest’anno, le forze statunitensi hanno condotto una campagna di attacchi durata quasi due mesi contro gli Houthi e hanno anche colpito tre siti nucleari che erano una parte fondamentale del programma nucleare di Teheran. Le truppe statunitensi sono state dispiegate a Los Angeles e Washington per combattere disordini civili e criminalità. Mentre sono previste azioni simili a Portland, Memphis e potenzialmente in altre città americane.
«Esprit de corps»
Il presidente ha voluto ridimensionare con le sue dichiarazioni, descrivendo l’incontro come una sorta di ‘pep talk’, un discorso motivazionale : «Abbiamo molte grandi persone che stanno arrivando, si tratta di ‘esprit de corps’, conoscete l’espressione? È tutto qui, parleremo di quello che stiamo facendo, di quello che stanno facendo e di come deve essere fatto».