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Flotilla abbordata, attivisti, reporter e deputati nel carcere di Ketziot. Israele conferma: «Una barca sta ancora navigando». Dalla Turchia partono altre 45 imbarcazioni per Gaza – La diretta

03 Ottobre 2025 - 00:01 Ugo Milano
flotilla gaza zona intercettazione
flotilla gaza zona intercettazione
Israele conferma che un'imbarcazione non è ancora stata fermata dalla Marina israeliana. Si tratta probabilmente della "Marinette". Arrestati tutti gli altri attivisti

Sono stati intercettati e arrestati dalle forze di difesa israeliane gli equipaggi delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Tra le persone fermate figurano anche 40 cittadini italiani, inclusi i parlamentari Benedetta Scuderi (Avs) e Marco Croatti (M5S). Secondo le ultime informazioni stanno per sbarcare nel porto israeliano di Ashdod dove verranno consegnati alla polizia: da lì saranno trasferiti con mezzi della polizia e del servizio penitenziario al grande carcere di Ketziot, nel Negev, a sud-ovest di BeerSheba, dove verranno presi in carico dal personale. Il ministro degli Esteri Tajani ha aggiornato il parlamento sulle condizioni degli attivisti italiani: «Gli abbordaggi sono stati pacifici e senza violenze, preceduti da numerose misure di avvicinamento partite dalla nave madre Alma». Il ministro avverte che già nei prossimi giorni dovrebbero esserci le prime partenze dei membri della Flottila che sono stati fermati, «soprattutto per chi accetterà di lasciare volontariamente Israele». Per chi invece «rifiuterà l’espulsione immediata, sarà necessario attendere il provvedimento di respingimento dell’autorità giudiziaria israeliana.

02 Ottobre 2025 - 23:55

La conferma di Israele: «Una barca sta ancora navigando»

L’ultima imbarcazione della Flotilla, con tutta probabilità la “Marinette”, non è ancora stata fermata dalla Marina israeliana e prosegue la sua rotta a ovest della costa di Gaza. Da esponenti israeliani trapela l’avvertimento: «Se viola il blocco navale su Gaza ed entra in una zona di combattimento attiva, le verrà impedito di entrare».

02 Ottobre 2025 - 21:20

46 italiani tra i fermati: trasferiti al centro di Ketziot

Le operazioni di trasbordo e sbarco dei membri della Flotilla al porto di Ashdod si sono concluse. Lo confermano fonti della Farnesina. Tra le oltre 450 persone fermate figurano 46 cittadini italiani, tra cui 4 parlamentari e 3 giornalisti. Tutti risultano in buone condizioni. Dopo le procedure di riconoscimento, i fermati sono stati trasferiti in autobus al centro detentivo di Ketziot, nel sud di Israele, vicino a Ber Sheva. Secondo fonti della Farnesina, non saranno sottoposti a interrogatori né a particolari procedure giudiziarie: verrà semplicemente chiesto loro se intendono accettare l’espulsione volontaria entro 24-48 ore. In caso di rifiuto, è previsto un breve procedimento davanti a un giudice che dovrebbe concludersi con un decreto di espulsione coatta, generalmente eseguito entro 72 ore. Le autorità diplomatiche italiane a Tel Aviv visiteranno i connazionali venerdì 3 e domenica 5 ottobre, per verificarne le condizioni e favorire i contatti con le famiglie. Non è ancora chiaro quando inizieranno i rimpatri: le autorità israeliane stanno valutando l’organizzazione di voli charter verso alcune capitali europee.

02 Ottobre 2025 - 17:03

Macron: «Da Flotilla scelta di impegno, siano protetti»

«Noi chiediamo che tutte le regole siano rispettate e che i nostri compatrioti siano protetti. Stiamo monitorando attentamente la situazione insieme ai nostri partner europei più interessati, in particolare Italia e Spagna». Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron spiegando che la scelta degli attivisti sulla Flotilla «è una scelta di impegno, di fronte a una situazione che noi stessi abbiamo denunciato nel modo più ufficiale e di fronte alla quale stiamo agendo e vogliamo continuare ad agire”. “Monitoriamo gli sviluppi e adotteremo le misure appropriate», ha aggiunto.
02 Ottobre 2025 - 15:07

Attivisti Flotilla saranno portati nel carcere di Ketziot

Gli attivisti della Flotilla stanno per sbarcare nel porto israeliano di Ashdod dove verranno consegnati alla polizia: da lì saranno trasferiti con mezzi della polizia e del servizio penitenziario al grande carcere di Ketziot, nel Negev, a sud-ovest di BeerSheba, dove verranno presi in carico dal personale, secondo il piano messo a punto dalle autorità israeliane. Chi rifiuterà l’espulsione sarà processato da un tribunale speciale di funzionari degli Interni, e non da un tribunale ordinario, per ingresso illegale. Secondo il piano approvato dal capo della polizia Dany Levi, all’operazione prenderanno parte circa 600 agenti.
02 Ottobre 2025 - 14:55

Flotilla: «Dalla Turchia partite altre 45 imbarcazioni»

Quarantacinque imbarcazioni civili sono partire da Arsuz, località nel sud est della Turchia a sud di Iskenderun, per il Mediterraneo orientale con lo scopo di «dare sostegno alla Global Sumud Flotilla». Lo riporta Sabah, pubblicando un video in cui si vedono decine di piccole imbarcazioni in mare con a bordo attivisti che sventolano bandiere turche e palestinesi.
02 Ottobre 2025 - 14:33

Tajani: «gli italiani della Flotilla fermati sono ora 40»

«Voglio darvi gli ultimi aggiornamenti: Israele ha conferma la conclusione delle operazioni della Marina in mare e comincia il trasferimento ad Ashdod. Il numero degli italiani fermati è ora di 40». Così il ministro degli esteri Antonio Tajani al Senato.
02 Ottobre 2025 - 14:10

Erdogan: «Da Israele atto di pirateria contro la Flotilla»

«Condanno la pirateria contro la Global Sumud Flotilla, che si proponeva di attirare l’attenzione sulla barbarie». Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che la Flotilla «ha mostrato ancora una volta al mondo la brutalità a Gaza e il volto assassino di Israele». Secondo quanto riferisce la tv di Stato Trt, il leader ha aggiunto che «la Turchia è al fianco di tutti i passeggeri della Freedom Flotilla» e che Ankara segue gli sviluppi «adottando le misure necessarie per garantire che nessun danno venga arrecato agli attivisti e ai nostri cittadini».
02 Ottobre 2025 - 13:55

Tornano rilevabili le barche sul sito Flotilla Tracker

Le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, che in precedenza non risultavano visibili sul sito Flotilla Tracker, sono nuovamente tracciabili. Per tutti i giorni del lungo viaggio il sito ha fornito in tempo reale le informazioni sulla posizione di ciascuna barca parte del convoglio umanitario diretto a Gaza e bloccato dalle forze armate israeliane. Da pochi minuti nessun «puntino», ognuno col nome di una delle imbarcazioni, è più rilevabile sulla mappa.
02 Ottobre 2025 - 13:26

Flotilla: «Attivisti a bordo della nave militare israeliana»

«Dopo che le forze navali di occupazione israeliane hanno intercettato illegalmente le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, un convoglio pacifico e non violento che trasportava cibo, latte in polvere, medicine e volontari da 47 paesi a Gaza, centinaia di partecipanti sono stati rapiti e, a quanto pare, portati a bordo della grande nave militare MSC Johannesburg». Così la Global Sumud Flotilla. «Gli avvocati di Adalah, che rappresentano i partecipanti alla flottiglia presso le autorità israeliane – spiega la Gsf – hanno ricevuto aggiornamenti minimi e non sono stati informati se i circa 443 volontari della flottiglia, prelevati con la forza dalle loro imbarcazioni, arriveranno ad Ashdod, dove si prevede che saranno processati in regime di detenzione illegale».
Prima che l’Idf prendesse il controllo delle imbarcazioni, ricostruisce la Flotilla, gli attivisti sono «stati aggrediti con idranti, irrorati con acqua puzzolente e le loro comunicazioni sistematicamente interrotte, in un’ulteriore aggressione contro civili disarmati». Inoltre, diverse imbarcazioni sarebbero state fermate «da una barriera a catena in acque internazionali dove Israele non ha giurisdizione, così come non ha giurisdizione sulle acque e sulla costa di Gaza, aggravando i continui crimini di guerra e il blocco illegale di Israele». Si tratta, si spiega ancora, «di un rapimento illegale, in aperta violazione del diritto internazionale e dei diritti umani fondamentali. Intercettare imbarcazioni umanitarie in acque internazionali è un crimine di guerra; negare l’assistenza legale e nascondere la sorte delle persone sequestrate costituisce un crimine. Chiediamo che governi, leader mondiali e istituzioni internazionali intervengano immediatamente per ottenere informazioni sui partecipanti scomparsi, garantire la loro sicurezza e richiederne l’immediato rilascio. Il nostro impegno rimane chiaro: rompere l’assedio illegale di Israele e porre fine al genocidio in corso contro il popolo palestinese. Ogni atto di repressione contro la nostra flottiglia, ogni escalation di violenza a Gaza e ogni tentativo di reprimere le azioni di solidarietà non fa che rafforzare la nostra determinazione». «Mikeno – aggiunge la Gsf – che naviga sotto bandiera francese, potrebbe essere entrata nelle acque territoriali palestinesi secondo i dati Ais (sistema di tracciamento navale, ndr), ma rimane fuori contatto. Marinette, che naviga sotto bandiera polacca, è ancora connessa tramite Starlink e in comunicazione, con un totale di 6 passeggeri a bordo».
02 Ottobre 2025 - 12:52

Israele: «La provocazione della Flotilla si è conclusa»

«La provocazione di Hamas-Flotilla Sumud è finita. Nessuno degli yacht della Flotilla è riuscito nel suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva o di violare il legittimo blocco navale. Tutti i passeggeri sono sani e salvi. Stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, da dove saranno espulsi in Europa. Un’ultima nave di questa provocazione rimane a distanza. Se si avvicinasse, anche il suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva e violare il blocco navale verrebbe impedito»: lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.

02 Ottobre 2025 - 12:46

Schlein: «Meloni smetta di criminalizzare ogni piazza»

«La presidente del consiglio ha tirato fuori la clava nei confronti degli attivisti della Flotilla», mentre sulla Striscia di Gaza «resta muta per non litigare con Netanyahu». A dirlo è la segretaria del partito democratico, Elly Schlein, nell’Aula della Camera dopo le comunicazioni del vicepremier Antonio Tajani. «Molli la clava e provi a fare la presidente del Consiglio di questo paese, soprattutto adesso che si apre uno spiraglio di pace», ha aggiunto. «Non abbiamo sentito una parola di condanna o di critica» a fronte degli «atti di pirateria in acque compiuti da Netanyahu» sulla Flotilla, a differenza di altri governi, ha rimarcato la dem. «La voce di chi in Italia non vuole essere complice si è alzata chiara e non accettabile che il governo provi a coprire il loro grido. Smettetela di criminalizzare ogni piazza», ha proseguito parlando di «un attacco di Meloni allo sciopero. Giù le mani dai diritti dei lavoratori».

12 Ottobre 2025 - 12:42

In segno di solidarietà con la Flotilla e Gaza, il World Press Photo di Torino non apre al pubblico

In segno di solidarietà e vicinanza alla Global Sumud Flotilla e al popolo palestinese, World Press Photo Torino domani, venerdì 3 ottobre, resterà chiusa all’Accademia Albertina delle Belle Arti. La decisione è stata presa da Cime, società che organizza la tappa torinese della mostra internazionale e che aderisce allo sciopero generale. Anche dal mondo culturale torinese, dunque, arriva un segnale forte di sostegno all’azione della Flotilla e al popolo palestinese. La mostra riprenderà regolarmente sabato 4 ottobre. La foto vincitrice di quest’anno, peraltro, è delle palestinese Samar Abu Elouf: è un’immagine, pubblicata dal New York Times, che ritrae Mahmoud Ajjour, 9 anni, un bambino mutilato da un attacco israeliano sulla Striscia di Gaza, nel marzo 2024. La Fondazione World Press Photo di Amsterdam si è espressa chiedendo, a livello internazionale, l’accesso degli aiuti umanitari in Palestina e ha lanciato un appello «affinché tutti i giornalisti sul campo possano compiere, senza rischi e limitazioni, il loro prezioso lavoro».
02 Ottobre 2025 - 12:39

Grecia: «27 attivisti stanno bene, verranno espulsi»

«I 27 cittadini greci che partecipano alla missione della Global Sumud Flotilla, diretta verso la zona di guerra di Gaza, stanno bene e non risulta che siano stati oggetto di violenze». Lo si apprende in una nota del ministero degli Esteri ellenico. «Secondo quanto comunicato dal ministero degli Esteri israeliano, le navi della flottiglia stanno approdando in sicurezza, scortate da navi israeliane, al porto di Ashdod e seguiranno le procedure di registrazione ed espulsione dei passeggeri», si legge. L’ambasciatrice a Tel Aviv si recherà sul posto dove si trovano i cittadini greci. Il ministero degli Esteri della Grecia ha ribadito di avere sollevato, sia nei giorni scorsi che oggi, la questione della protezione dei cittadini greci che partecipano alla missione con la controparte israeliana. «In collaborazione con altri paesi i cui cittadini partecipano alla missione e si trovano ora in Israele, saranno intraprese le misure necessarie con le autorità israeliane e sarà fornita assistenza consolare», conclude la nota. Anche la portavoce del ministero degli Esteri ellenico, Lana Zochiou, ha commentato l’intercettazione della Global Sumud Flotilla, ribadendo che «la priorità di Atene è la sicurezza dei cittadini». La portavoce ha affermato che le relazioni della Grecia con Israele, con cui «abbiamo una partnership strategica che intendiamo mantenere», non sono state compromesse. Lo riporta l’agenzia Ana-mpa.
02 Ottobre 2025 - 12:35

Media, Idf «Nessuna imbarcazione Flotilla davanti Gaza»

L’esercito israeliano smentisce le informazioni diffuse da alcuni attivisti della Flotilla secondo cui – sulla base di indicazioni di tracciamento errate – ci sono imbarcazioni che hanno raggiunto le acque di Gaza. Nessuna delle imbarcazioni della Flottilla è riuscita a raggiungere le acque controllate da Israele al largo della costa di Gaza, afferma l’Idf citato dai media israeliani.

02 Ottobre 2025 - 12:34

Chi sono gli italiani arrestati

Attraverso i suoi canali ufficiali, la Global Sumud Flotilla fornisce aggiornamenti periodici sull’identità degli attivisti arrestati. Secondo quanto riportato, finora sarebbero 28 i cittadini italiani fermati:

Antonio La Picirella, Simone Zambrin, Nicolas Calabrese, Sara Masi, Federica Frasca, Marco Orefice, Irene Soldati, Gonzalo Nestor Fabian Di Pietro, Adriano Veneziani, Alessandro Mantovani, Cesare Tofani, Dario Crippa, Giorgio Patti, Manuel Pietrangeli, Emanuele Pala, Luca Poggi, Barbara Schiavulli, Benedetta Scuderi (AVS), Carlo Alberto Biasioli, Jose Nivoi, Marco Croatti (M5S), Pietro Queirolo Palamas, Andrea Sebastiano Tribulato, Lorenzo D’Agostino, Fabrizio De Luca, Paolo De Montis, Ruggero Zeni, Silvia Severini

 

02 Ottobre 2025 - 11:55

Due barche della Flotilla proseguono per Gaza

Due barche della Sumud Flotilla si stanno ancora dirigendo verso Gaza: la Fair Lady e la Marinette. Lo affermano attivisti ai media panarabi. La Mikeno, che secondo i media turchi sarebbe arrivata nelle acque di Gaza, ha perso il contatto con gli organizzatori. Il tracker ufficiale fornito dalla Flotilla mostra l’imbarcazione Mikeno all’interno delle acque di Gaza a poche miglia dalla costa ma stazionaria da alcune ore.

Tracker Flotilla

02 Ottobre 2025 - 11:46

I Legali della Flotilla: «Volo speciale per gli italiani, improbabile che paghino»

«Per gli italiani bloccati dalle forze israeliane nel Mediterraneo ci sarà un volo speciale organizzato dalle autorità italiane. Per cui al momento sembra improbabile che paghino e che su questo abbiano spese a loro carico». Così fonti del team legale di Sumud Flotilla Italia, le quali specificano che gli italiani sono «tutti salvi e dovrebbero essere tutti rimpatriati».  «Prima della partenza, anche sulla decisione delle eventuali pratiche da firmare, sono stati fatti degli specifici training: quindi gli equipaggi hanno avuto specifiche indicazioni. Il nostro compito – ha spiegato il team legale italiano – è quello di spingere per una via diplomatica affinché ci sia il rilascio immediato, insomma una sorta di rapida espulsione. Abbiamo avuto contatti con la Farnesina per chiedere una unità di crisi dell’ambasciata italiana».