Svizzera, multa da 100 franchi per chi sosta a Birsfelden meno di un quarto d’ora: incassi d’oro. Il Comune: «L’obiettivo non è fare cassa»


Attraversare un piccolo comune svizzero per accorciare il tragitto può costare caro. A Birsfelden, cittadina di 10.500 abitanti nel cantone di Basilea Campagna, chi resta sul territorio comunale per meno di 15 minuti riceve una multa da 100 franchi svizzeri (circa 107 euro). La misura è entrata in vigore a metà settembre 2025 e mira a contrastare il cosiddetto “traffico parassitario”: automobilisti che usano le strade comunali solo come scorciatoie, intasando le vie locali e aumentando rumore e inquinamento.
Mille multe al giorno
Per monitorare i passaggi, il comune ha installato telecamere che rilevano i tempi di permanenza dei veicoli. In media vengono registrate mille infrazioni al giorno, con un gettito quotidiano di circa 100 mila franchi. In appena due settimane le sanzioni avrebbero già fruttato 1,5 milioni di franchi alle casse comunali. Se si continuerà così, a fine anno l’importo totale potrebbe superare i 40 milioni. Un risultato che ha sorpreso la stessa amministrazione. «Avevamo avvertito tutti con volantini e manifesti», ha spiegato al quotidiano Blick la consigliera comunale Désirée Jaun, sottolineando che la priorità resta «proteggere i quartieri dal traffico eccessivo».
Il Comune: «Non volevamo fare cassa»
Il boom di introiti non era tra gli obiettivi dichiarati del progetto. «Il nostro intento era ridurre traffico e inquinamento – ha precisato Jaun –. Ci aspettiamo che, con il tempo, il numero di violazioni diminuisca e con esse anche le multe». L’amministrazione non ha ancora deciso come utilizzare le somme raccolte. Intanto, però, una parte dei residenti e degli automobilisti colpiti contesta il provvedimento, definendolo «una tassa mascherata». Dal canto suo, il Comune replica che un primo effetto positivo è già visibile: le strade sono meno congestionate, i livelli di inquinamento e rumore sono calati e la vita nei quartieri è migliorata.