Potenza, tre educatrici sospese per maltrattamenti: davano schiaffi e scossoni ai bambini dell’asilo


Tre educatrici dell’asilo nido “Melograno” di Potenza sono state sospese per un anno dall’esercizio della professione, con l’accusa di aver dato schiaffi e forti scossoni a 36 bambini, tutti con meno di tre anni. Il provvedimento del gip è arrivato dopo diversi mesi di indagini dei Carabinieri coordinate dalla Procura di Potenza. Grazie alla visione delle immagini di alcune telecamere da loro installate, gli investigatori hanno ricostruito, come si legge in una nota della Procura lucana, «gli atteggiamenti provocatori e violenti» delle educatrici «nei confronti degli infanti a loro affidati».
Le denunce per maltrattamenti all’origine dell’inchiesta
L’asilo nido dove lavoravano le educatrici si trova in via Ionio, nel rione Cocuzzo, ed è in regime di convenzione con il Comune di Potenza. Le indagini sono cominciate dopo una denuncia sui maltrattamenti ai bambini presentata ai Carabinieri, che nel corso dei mesi hanno raccolto anche altre testimonianze. Nella nota della Procura è sottolineato che «le immagini acquisite hanno consentito di ricostruire l’aggressività delle tre educatrici verso i piccoli discenti». In particolare, le tre educatrici sono accusate di «frasi denigratorie e violenze fisiche, di entità tale da cagionare sofferenze fisiche e morali, idonee a compromettere il regolare sviluppo psico-fisico dei minori».