L’ira di Trump sulla Spagna: «Ultima per spese militari, va buttata fuori dalla Nato» – Il video


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha puntato il dito contro la Spagna, mettendo in discussione la sua permanenza nella Nato a causa dell’aumento troppo timido degli investimenti in difesa. «Forse dovreste buttarla fuori dalla Nato, onestamente», ha suggerito il leader americano nel corso di un incontro ufficiale con il presidente finlandese Alexander Stubb. La miccia è stata accesa dal rifiuto di Madrid di aderire, come tutti gli altri membri Nato, alla “proposta” degli Usa di portare gli investimenti militari al 5% del Pil entro il 2035, un balzo notevole rispetto al precedente target di spesa concordato del 2%. «Non è accettabile che alcuni Paesi continuino a beneficiare della protezione americana senza contribuire in modo equo», s’è sfogato Trump. «Bisognerebbe chiamare la Spagna e perché continuano a rimanere indietro». E Stubb, che ne è un ascoltato interlocutore ma è pur sempre un leader Ue, è rimasto in evidente imbarazzo.
Trump: «Noi pronti a difendere Mosca»
L’affondo arriva mentre la Casa Bianca tenta di rafforzare la deterrenza nei confronti di Mosca. Nella stessa occasione, Trump ha infatti assicurato che gli Stati Uniti «difenderebbero la Finlandia in caso di aggressione russa», sottolineando la solidità del legame con Helsinki, entrata nella Nato nel 2023. Dietro la polemica si intravede una strategia più ampia: Trump, che da tempo accusa gli alleati europei di “non pagare abbastanza” per la propria sicurezza, sembra voler ridefinire i rapporti di forza all’interno della Nato, spingendo gli Stati membri a scegliere tra fedeltà politica e risorse economiche.
Foto di copertina: Il presidente Usa Donald Trump al vertice Nato dell’Aja, 25 giugno 2025 (EPA/REMKO DE WAAL)