Peter Thiel teme l’arrivo dell’anticristo, la confessione a porte chiuse del fondatore di Paypal: «Può essere uno come Greta Thunberg»


L’anticristo sta arrivando e potrebbe avere le fattezze di «qualcuno come Greta Thunberg». Ne è convinto Peter Thiel, miliardario della Silicon Valley, fondatore di PayPal e grande sostenitore di Donald Trump, J.D. Vance e, più in generale, della destra americana. Nelle scorse settimane, l’imprenditore 58enne ha tenuto un ciclo di quattro conferenze a porte chiuse a San Francisco. Un appuntamento imperdibile per fare il punto su ciò che accade nel mondo, ma che a un certo punto sembra essersi trasformato in una sorta di lezione di teologia.
La venuta del «re malvagio»
Tra le uscite più stravaganti, trapelate su tutti i giornali americani nonostante la riservatezza degli incontri, ce ne sono alcune che riguardano la preoccupazione dello stesso Thiel per l’arrivo, in un futuro non troppo remoto, dell’anticristo. Il miliardario americano lo ha descritto come un «re malvagio», che conquisterà il potere seminando nelle masse la paura per una minaccia esistenziale, che si tratti della crisi climatica o dell’intelligenza artificiale. Questo anticristo, secondo Thiel, riesce a far presa sulla gente «parlando costantemente di Armageddon», ossia della fine del mondo.
L’anticristo, secondo Peter Thiel
A riportare le parole di Thiel è una persona che ha partecipato agli incontri di San Francisco in forma anonima e ha poi contattato il quotidiano britannico The Guardian. «La mia tesi – avrebbe detto il fondatore di PayPal – è che nel XVII, XVIII secolo, l’anticristo sarebbe stato un dottor Stranamore, uno scienziato dedito a una sorta di scienza malvagia e folle. Nel XXI secolo, l’anticristo è un luddista che vuole fermare tutta la scienza». E arrivato a questo punto, Thiel fa anche due esempi precisi: l’attivista svedese Greta Thunberg, finita sotto i riflettori soprattutto per le sue campagne prima contro la crisi climatica e poi a favore di Gaza, ed Eliezer Yudkowsky, un ricercatore diventato noto per le sue posizioni fortemente critiche nei confronti dei rischi posti dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Lo «stato mondiale» che avvicina la fine del mondo
Nella mente dell’imprenditore americano, l’anticristo coincide in qualche modo con una sorta di governo mondiale. Al punto che accusa organismi come le Nazioni Unite o la Corte penale internazionale di accelerare la fine del mondo. «Possiamo autodistruggerci con armi nucleari o armi biologiche. Allo stesso modo possiamo farlo con la globalizzazione. Ci sono modi per sfuggire ai governi tirannici e naturalmente c’è pericolo nello stato mondiale dell’anticristo», avrebbe detto Thiel sempre secondo il resoconto del Guardian. Durante le lezioni, il fondatore di PayPal ha anche scherzato sul fatto che il presidente americano potesse essere visto come l’Anticristo: «Pensate che Trump sia l’Anticristo? Beh, sono qui per ascoltarvi. Dovremmo prenderlo in considerazione».
Foto copertina: EPA/Andrew Gombert | Peter Thiel durante la convention del partito repubblicano nel 2016