Il fuoco di Annalisa non brucia, per fortuna è tornato Caparezza. Ottimi gli album di Frah Quintale, Ele A e Selton – Le nostre recensioni

Cimini – Mondo tragico quasi magico

Che bel disco. Mondo tragico quasi magico è un album che parla di noi, che attraverso il personale arriva all’universale, al generazionale, a quell’ispirazione che permette ad un brano di farsi amare. E in questo disco brani da amare ce ne sono parecchi, per fare qualche esempio: Ave Maria, il gospel macchiato rock de L’urlo, J’ai compris, brano scritto da Dio e poi Puntino, una ballad stupenda, toccante, che gronda una disperazione comune a molti. Nell’album naturalmente anche i brani che ce lo hanno anticipato, Il mago, Myromantica, Lindacolei e Strappami il cuore, che però ormai abbiamo consumato, canzoni veramente ben riuscite. Cimini non rinuncia ai colori della sua musica, sempre così vivaci e tendenzialmente, perlomeno a primo impatto, positivi, ma la sua visione si fa inevitabilmente più cupa, così i suoi brani bruciano di un’urgenza contagiosa di raccontarsi. Questo album segna sicuramente un passaggio all’età adulta, l’età dei dubbi e delle preoccupazioni, l’età del confronto con una vita mortificante, le parti più amare del nostro stare al mondo, che affrontato con un disco di Cimini in mano, ve lo assicuriamo, fa meno paura.