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Elezioni regionali Campania, la migrazione dei deluchiani verso il centrodestra. Sabato 21 sindaci filo De Luca aderiscono a Forza Italia

15 Ottobre 2025 - 22:58 Sofia Spagnoli
de luca regionali campania
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A pochi giorni dalla chiusura delle liste, alcuni consiglieri con procedimenti penali in corso potrebbero spostarsi nel centrodestra per evitare l'esclusione dalle liste di centrosinistra

Migrano, da sinistra a destra. Sono i consiglieri di Vincenzo de Luca, che in vista delle elezioni regionali in Campania del 23 e 24 novembre, corrono al riparo e confluiscono nella coalizione di centrodestra, il cui frontman sarà Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri, uomo di Giorgia Meloni. Nei prossimi giorni Fratelli d’Italia presenterà le liste dei candidati consiglieri. Sabato, cento amministratori alla presenza del deputato Stefano Benigni e del senatore Maurizio Gasparri aderiranno per la prima volta a Forza Italia. E tra loro ci saranno 21 sindaci deluchiani. Per la prossima settimana, invece, si attendono le liste della Lega, e anche lì ci sarà qualche stretto collega dell’ex governatore. Insomma, una vera e propria “transumanza” politica.

In Fratelli d’Italia

Sulle liste di Fratelli d’Italia non ci sono particolari novità, se non che il capolista potrebbe essere l’ex ministro Gennaro Sangiuliano, che ha lasciato il suo incarico dopo lo scandalo che lo ha visto coinvolto con l’imprenditrice di Pompei Maria Rosaria Boccia. Proprio stasera, Boccia ha sciolto la riserva sulla sua candidatura con la lista di Bandecchi. Insomma, i due potrebbero ritrovarsi a fare campagna elettorale insieme. Quanto alla transumanza dei deluchiani, il “migrante” in FdI sarà Vincenzo Santangelo, ex Italia Viva, che oggi, 15 ottobre, ha ufficializzato la sua candidatura con il partito di Giorgia Meloni. «Ma questo non significa rinnegare il passato – ha spiegato nella diretta Facebook, aggiungendo che la scelta di schierare Fico ha messo – il Pd in una posizione marginale. Ho preferito un percorso più complesso, per il quale ho subito molte critiche: sto con Fratelli d’Italia».

In Forza Italia

I nomi più di peso, in grado di raccogliere più preferenze, si sono trasferiti in Forza Italia. Tra questi, Giovanni Zannini, fedelissimo del governatore uscente, 5 anni fa premiato con 23mila preferenze, uno di quelli che proprio non ha mandato giù la candidaura di Fico. Zannini, tra l’altro, è indagato per corruzione per alcuni presunti favori a imprenditori locali. Il suo ingresso in Forza Italia è stato ufficializzato lo scorso 22 settembre: «I miei sostenitori, nella stragrande maggioranza sindaci e amministratori, sono contrari a una coalizione a guida 5 Stelle, in cui l’area moderata è praticamente non rappresentata», ha dichiarato. E aggiungeva: «La collocazione in Forza Italia registra, invece, il consenso e l’adesione di tantissimi amministratori, pronti a fare con me il passaggio». Sindaci che presenterà proprio lui sabato, a Caserta, e ben 21 di questi saranno deluchiani.

Alla Lega

Per quanto riguarda la Lega, la situazione è ancora incerta. Al momento, non ci sono conferme ufficiali, ma alcune voci parlano dell’ipotesi che possa esserci l’ingresso del deluchiani Felice Di Maiolo, consigliere di maggioranza. Ma bisognerà aspettare la prossima settimana, quando verranno presentate le liste del partito.

Personaggi che cozzano con i prerequisiti dei 5stelle

Ma da qui alla chiusura delle liste potrebbero esserci rapidi spostamenti. Alcuni dei nomi in lizza, infatti, hanno attualmente vicende processuali in corso, che ancora non sono giunte a definizione. Se dovessero essere depennati dal campo largo a seguito dell’applicazione del codice etico dei 5 Stelle, che, ad esempio, prevede l’assenza di procedimenti penali in corso, anche se non definitivi, molti potrebbero scegliere di confluire nel centrodestra pur di non perdere un posto.

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