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La babysitter che sventa una rapina con il judo: «Senza la bimba l’avrei scassato di mazzate»

17 Ottobre 2025 - 08:34 Alba Romano
babysitter picchia ladro judo
babysitter picchia ladro judo
Voleva rubarle un ciondolo a forma di dracma. Ma lei ha reagito e l'ha messo in fuga

Una babysitter di 22 anni, studentessa fuorisede dell’Università Statale di Milano, ha messo ko un aspirante ladro. Con il judo. Il malvivente aveva puntato un ciondolo dorato a forma di dracma, moneta greca che ritrae la civetta, della ragazza. L’ha aggredita davanti alla scuola Martin Luther King in piazza Santa Maria Nascente al QT8. Mentre lei seguiva una bimba di un anno e attendeva l’uscita del fratellino.

Il Judo

Mariarita ha praticato judo agonistico nelle palestre di Bari fin da bambina. «A un certo punto mi sono qualificata per la nazionale. Ma ho rinunciato per studiare filosofia. Gli allenatori me ne hanno dette un po’, ma è andata così» dice. Lavora tre volte a settimana con i bambini: «Mi occupo di due bimbi meravigliosi. Martedì alle 18 aspettavo l’uscita del bambino, che ha 6 anni e intanto davo la merenda alla sorellina nel passeggino», racconta all’edizione milanese del Corriere della Sera. «All’improvviso mi sono trovata davanti un uomo dai tratti maghrebini, sulla trentina, con indosso una tuta. Non ha proferito parola, con una mano mi ha spinto contro la panchina e con l’altra ha afferrato la catenina, ma siccome non si staccava, mi ha dato pugni al petto. Mi sono spaventata molto per la bimba che si è messa a urlare. Con un piede ho allontanato il passeggino e poi ho reagito».

La chiamata al 112

Poi ha chiamato il 112: «Tremavo e piangevo. Che uomo sei se non ti fermi neppure davanti a una bambina in fasce?». Non è pentita di aver reagito. «Ah no, se non ci fosse stata la bimba lo avrei fatto “marcio”, lo scassavo di mazzate, come diciamo noi a Bari» scherza oggi. «Certo, dopo solo due mesi a Milano, non è stato il massimo. E non è stato facile dirlo ai miei genitori, convinti che stessi in una zona sicura».

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