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Regno Unito, il principe Andrea rinuncia al suo titolo reale dopo gli scandali: «Ma respingo le accuse a mio carico»

17 Ottobre 2025 - 20:58 Ugo Milano
«Nei colloqui con il Re e con i miei familiari più stretti e non solo, abbiamo concluso che le continue accuse nei miei confronti distolgono l'attenzione dal lavoro di Sua Maestà e della Famiglia Reale», si legge in una dichiarazione ufficiale

Il principe Andrea del Regno Unito, fratello di re Carlo III, ha annunciato che rinuncerà al suo titolo reale a causa degli scandali che lo hanno travolto. «Nei colloqui con il Re e con i miei familiari più stretti e non solo, abbiamo concluso che le continue accuse nei miei confronti distolgono l’attenzione dal lavoro di Sua Maestà e della Famiglia Reale. Ho deciso, come ho sempre fatto, di mettere al primo posto il mio dovere verso la mia famiglia e il mio Paese. Rimango fedele alla mia decisione presa cinque anni fa di tenermi lontano dalla vita pubblica», ha annunciato il Re in una dichiarazione ufficiale. «Con l’accordo di Sua Maestà, riteniamo che ora debba fare un ulteriore passo avanti. Pertanto, non utilizzerò più il mio titolo né gli onori che mi sono stati conferiti. Come ho già detto, respingo con fermezza le accuse a mio carico», ha aggiunto.

Lo scandalo Epstein

Il principe Andrea è finito al centro di uno scandalo per i suoi rapporti con Jeffrey Epstein. In un’intervista rilasciata a Bbc Newsnight, il principe aveva sostenuto di aver interrotto ogni relazione con Epstein dopo che entrambi erano stati immortalati insieme a New York nel dicembre 2010. Tuttavia, alcune email risalenti ai mesi successivi sembrano indicare che il contatto tra i due non si sia completamente interrotto. Ciononostante, il principe respinge al mittente ogni accusa. Secondo quanto emerso da alcuni documenti pubblicati dal Congresso americano sul caso Epstein, il nome del principe Andrea ritorna più volte. Non solo come ospite di cartello del suo jet Lolita Express, per la quantità di giovani ragazze e minorenni trasportate, ma anche come cliente di sessioni di massaggi a pagamento con assegni da 200 dollari. 

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