Donald Trump ha demolito una parte della Casa Bianca – Il video
Tempo di ristrutturazioni alla Casa Bianca: lunedì gli operai edili hanno demolito la facciata dell’ala est, prima fase della costruzione della sala da ballo voluta da Donald Trump, un lavoro che il presidente stima costerà sui 250 milioni di dollari. Trump ha fatto molti lavori di rinnovamento alla Casa Bianca, ma questo è il più grande dal 1951, quando Harry Truman modificò l’ala ovest, quella dedicata agli uffici dei collaboratori di governo.
Le misure della sala da ballo
L’ala est è il lato della Casa Bianca storicamente occupato dalla first lady e dai suoi collaboratori. All’inizio del mese scorso, riportano fonti americane, alcuni membri dello staff di Melania Trump hanno iniziato a inscatolare i loro effetti personali e a trasferirsi in altre parti del complesso della Casa Bianca in previsione dei disagi imminenti. Il progetto della sala da ballo prevede ora la costruzione di uno spazio di circa 8.300 metri quadri, che stando a quanto dichiarato da Trump dovrebbe poter ospitare fino a «999» persone. Fino ad oggi, la sala più capiente della Casa Bianca era la East Room, capace di accogliere “appena” 200 persone.
L’annuncio e il progetto
L’idea di demolire una parte della Casa Bianca per costruire un’ampia sala da ballo era stata annunciata a luglio. Trump aveva affermato che la costruzione «non avrebbe interferito con l’edificio attuale», ma ciò è sempre sembrato irrealistico, data la portata del progetto. Sempre a luglio, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt aveva mostrato anche dei rendering della futura sala. Per come è stata pensata, il suo stile architettonico sarà coerente con quello degli altri edifici: gli interni dovrebbero presentare colonne ornate con capitelli con elementi dorati, soffitto a cassettoni, lampadari di cristallo e candelabri; mentre la facciata esterna sarà in stile neoclassico. L’amministrazione ha assicurato che i costi sono tutti coperti dalle donazioni di grandi aziende, fra cui Apple, Amazon, Lockheed Martin e Coinbase.
Un presidente con un passato nell’edilizia
Non è la prima volta che Donald Trump mette mano all’architettura della Casa Bianca. Negli ultimi tempi, lo Studio Ovale e la Cabinet Room (che si trovano nell’ala ovest) si sono riempiti di cornici e soprammobili dorati, il famoso Rose Garden è stato rinnovato con tavolini e ombrelloni e due pennoni con enormi bandiere sono stati aggiunti sulle due facciate principali dell’edificio. Come ricordato dal New York Times, essendo stato un imprenditore immobiliare, non stupisce che Trump sia a suo agio tra martelli pneumatici e calcinacci. Una delle più note tracce del suo passaggio resta la Trump Tower, situata lungo la Fifth Avenue di Manhattan, a New York. Il tycoon la fece costruire dopo aver rilevato e demolito il Bonwit Teller, storico edificio della città e celebre per i preziosi fregi in pietra calcarea che lo coronavano.