Sì Baustelle e Tananai, ni Tiziano Ferro, no Ermal Meta. Che disco Charlie Charles – Le nostre recensioni

Brucherò nei Pascoli – Umana

Una fotografia precisa al millimetro della nostra umanità, devastata e magnifica, attraverso il racconto di vite palpitanti di vita. Un’umanità che si riduce a due persone come in Due passi insieme, l’amore come esperienza eterna e totalizzante, a una persona che si fa continente (Africa), a un amico tradotto in vigoroso rock (Andrea), un’indole che si allunga su Glitter (che pezzaccio!) e Rosticceria, brano che spurga una dolorosa e violenta apatia.

Il disco poi si infrange sulla title track, una ballad commovente, cantautorato vero, quello in cui si ricerca la poetica, quello in cui ci si pone domande e si cercano risposte, quello che prova a mettere in ordine il senso delle cose. Brucherò nei Pascoli è un progetto esaltante, musicalmente multiforme, una delle migliori scoperte degli ultimi anni.