Amazon taglia 14mila posti negli uffici, parte una valanga di licenziamenti (anche in Italia): che cosa c’entra il Covid e il ruolo dell’IA

Amazon taglierà 14mila posti di lavoro, non fra gli operai o gli addetti alle consegne, ma fra i colletti bianchi. L’annuncio è arrivato da Beth Galetti, manager responsabile delle risorse umane per il colosso delle vendite online: «Vi comunico che stiamo procedendo ad alcune modifiche organizzative che avranno un impatto» su alcuni dipendenti. Questa riduzione, si legge nella nota dell’azienda, consentirà ad Amazon di «rafforzarsi ulteriormente riducendo la burocrazia» e liberando risorse da in vestire in altre attività.
Il maxi-taglio e il futuro affidato all’IA
Che un taglio fosse nell’aria lo si era capito dalle numerose indiscrezioni di stampa che si sono rincorse nelle ultime ore. Secondo il Guardian, Amazon si sta preparando a licenziare decine di migliaia di dipendenti in tutto il mondo, invertendo la rotta rispetto al boom di assunzioni registrato durante gli anni della pandemia da Covid-19. Il Wall Street Journal aveva parlato di 30mila possibili esuberi, tutti motivati dalla necessità di ridurre i costi ora che l’impennata di acquisti online dovuta ai lockdown si è esaurita. Ma la notizia dei tagli — per ora più contenuti rispetto alle cifre circolate sui giornali economici internazionali — arriva anche a pochi mesi di distanza da un intervento molto discusso dell’amministratore delegato di Amazon, Andy Jassy, che aveva avvertito i propri dipendenti del rischio di essere sostituiti dall’intelligenza artificiale.
Quanti dipendenti ha Amazon nel mondo e in Italia
Sebbene i licenziamenti rappresentino solo una piccola parte dell’ampia forza lavoro globale di Amazon, secondo Cnbc si tratta del più grande licenziamento di massa nella storia dell’azienda. Attualmente, il colosso delle vendite online può contare su 1,55 milioni di dipendenti nel mondo, di cui circa 350mila lavoratori da ufficio. Per quanto riguarda l’Italia, Amazon sostiene di impiegare 19mila dipendenti a tempo indeterminato, distribuiti su oltre sessanta sedi.
Il fatturato di Amazon e i tagli ai posti di lavoro
Nel 2024, il fatturato globale di Amazon ha superato i 638 miliardi di dollari, con un utile netto di 59,2 miliardi, in crescita rispetto all’anno precedente. Ciononostante, il colosso delle vendite digitali sembra avviato verso un ridimensionamento della forza lavoro. «Alcuni potrebbero chiedersi perché stiamo riducendo i ruoli quando l’azienda sta andando bene», scrive Galetti nella nota in cui annuncia il taglio di 14mila posti di lavoro. «In tutte le nostre attività – continua la manager – offriamo ogni giorno esperienze eccellenti ai clienti, innoviamo rapidamente e produciamo ottimi risultati aziendali. Ciò che dobbiamo ricordare è che il mondo sta cambiando rapidamente».
Foto copertina: EPA/Allison Dinner
