«Nella bara consegnata da Hamas ci sono i resti di un ostaggio già restituito»: Netanyahu convoca una riunione urgente

Nella bara consegnata da Hamas a Israele nella serata di lunedì non c’erano i resti di uno dei 13 ostaggi attualmente nella Striscia di Gaza, ma alcuni resti di un ostaggio il cui corpo era già stato riportato in Israele per la sepoltura nelle scorse settimane. Lo scrive il Times of Israel, precisando che la valutazione è stata effettuata dalle autorità a seguito del completamento delle operazioni di identificazione presso l’istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv.
Il finto ritrovamento inscenato da Hamas
Secondo quanto riportato dai testimoni oculari dei riservisti dell’Idf, Hamas avrebbe inscenato il ritrovamento del corpo consegnato ieri. L’accusa dei militari israeliani, rilanciata da diversi media dello Stato ebraico, è che i miliziani di Hamas avrebbero fatto dei lavori di scavo nella zona, prima di estrarre un corpo da un edificio vicino e posizionarlo nella buca. Hamas avrebbe poi ricoperto il corpo di terra e chiamato la Croce Rossa per assistere allo “scavo”. L’intero episodio sarebbe stato filmato da un drone militare dell’Idf.
Netanyahu convoca una riunione
In risposta alla presunta violazione commessa da Hamas sulla restituzione dei resti degli ostaggi, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha convocato una riunione urgente. Lo scrive Ynet, versione online del quotidiano Yediot Ahronoth, secondo cui Israele starebbe valutando diverse possibili risposte a queste violazioni. Tra queste l’estensione della linea gialla sotto il controllo dell’Idf.
Foto copertina: EPA/Alex Kolomoisky | Il premier israeliano Benjamin Netanyahu
